Architetto, nato a Gochenee (Namur) nel 1818, morto a Ixelles (Bruxelles) nel 1895. Fu allievo dell'accademia d'Anversa e architetto di Leopoldo II. Le sue opere principali sono: a Bruxelles il Palazzo [...] delle belle arti (dal 1887 museo di pittura antica), il palazzo del marchese d'Assche (già residenza del re Alberto), l'ampliamento e la trasformazione del Palazzo reale, le serre e il giardino d'inverno ...
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Scultore (Schaerbeek, Bruxelles, 1865 - Bruxelles 1942). Allievo di J. Lambeaux; vincitore (1891) del premio Roma. Insegnò all'Istituto superiore di belle arti di Anversa e all'Accademia di Bruxelles; [...] eseguì statue e gruppi. Notevoli i monumenti a G. Petit e a P. Janson in Bruxelles ...
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Attrice francese nata a Mons nel 1810, morta a Parigi nel 1856. Figlia d'attori, appena decenne, ad Anversa, recitando la parte di Joas in Athalie, attirò su di sé l'attenzione di Talma, che la prese sotto [...] la sua protezione e le fece ottenere una pensione a Parigi al Conservatorio. Dal 1831 al 1837 fu prima donna giovane al Gymnase; sposò un attore, Allan, suo compagno di scena, e con lui si recò a Pietroburgo, ...
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STÜCKELBERG, Ernst
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 21 febbraio 1831, morto a Basilea il 14 settembre 1903. Dopo avere studiato a Berna, Anversa, Parigi e Monaco, soggiornò più a lungo a Zurigo e in [...] Italia (nel 1856 e nel 1862), stabilendosi nel 1867 a Basilea. S'ispirò spesso alla natura e alla vita popolare italiane. Oltre agli ottimi ritratti sono note soprattutto le pitture di genere: Festa della ...
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AFFAITATI, Ippolito
Sergio Bertelli
Nipote di Giovan Battista, nacque attorno al 1540 e collaborò con lo zio alla direzione della compagnia di Anversa, allorché essa venne ricostituita verso il 1562. [...] della compagnia in Spagna, insieme a Girolamo Candiano, escludendone Ippolito. Ne seguì una causa che si protrasse sino al 1579.
Bibl.: J. Denucé, Inventaire des Affaitadi, Anvers-Paris 1934, pp. 9-10, 23-24, 26, 28-29, 73-74, 76-77e passim. ...
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ZOOM Antica città olandese nella provincia del Brabante settentrionale, a 25 km. a NO. d'Anversa, presso il confine belga, già menzionata nel 422 d. C. È costruita sopra una collina (bergen) allo sbocco [...] dello zucchero è industria prevalente della città; rinomate sono le sue ostriche, spedite all'Aia, ad Amsterdam e ad Anversa, e soprattutto a Parigi. Un tempo essa era invece nota per il suo commercio marittimo. Aveva 8350 abitanti nel 1871 ...
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Atleta (Loimaa, Turku, 1897 - Helsinki 1973), vincitore delle medaglie d'oro nei 10.000 m e nella corsa campestre ai giochi olimpici di Anversa (1920), nei 1500, 5000 m, nella corsa campestre e nei 3000 [...] m a squadre ai giochi di Parigi (1924) e nei 10.000 m ai giochi di Amsterdam (1928). Nella sua lunga carriera, interrotta dalla squalifica per professionismo nel 1932, stabilì 20 primati del mondo ...
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Scultore, nato a Breda, nel 1640, morto a Parigi nel 1694. Prima studiò ad Anversa, quindi terminò la sua formazione a Parigi sotto la direzione di Houzeau, di Gérard van Opstal e di Jacques Buirette ed [...] entrò a far parte della comunità dei pittori e scultori di Parigi, che poi abbandonò per entrare nell'Accademia reale (28 marzo 1671). Di questa fu nominato professore il 27 luglio 1675 e poi rettore il ...
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Stevin
Stevin Simon italianizzato in Stevino (Bruges, Fiandre, 1548 - L’Aia o Leida 1620) matematico e fisico fiammingo. Da giovane lavorò ad Anversa per una casa di commercio e compì lunghi viaggi in [...] Europa. Si oppose al dominio spagnolo delle Fiandre e per sfuggire alle vessazioni si stabilì a Leida, dove divenne insegnante di matematica. Qui lavorò anche come ingegnere idraulico nella progettazione ...
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Famiglia di incisori, disegnatori e pittori, il più noto dei quali, Crispyn I (Arnemuiden, Zelanda, 1564 - Utrecht 1637), fu membro della gilda di Anversa (1585). Fra le sue numerose incisioni: le scene [...] bibliche (46 rami) nel museo Plantyn a Utrecht; la Madonna dal Mabuse (1589); il ritratto della regina Elisabetta d'Inghilterra, da Isaac Olivier; il Compendium operum virgilianorum (1612); lo Speculum ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...