OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , Enrico IV e del suo ambasciatore Jeannin, in favore di una tregua, che per la durata di dodici anni fu firmata ad Anversa il 9 aprile 1609, sulla base dell'uti possidetis; sulla navigazione delle Indie non fu deciso nulla e ivi la guerra continuò ...
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Musicista (n. nelle Fiandre 1510 circa - m. Dixmude 1556 circa). Maestro di cappella di Carlo V e della cattedrale di Anversa, compose molti lavori sacri e profani in uno stile polivocale tipicamente fiammingo [...] ma già avviato a chiarificazione, purezza e armoniosità ...
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Disegnatore di architetture e ornati (n. Leeuwarden 1527 - m. 1606). Si formò come pittore e collaborò ad architetture effimere, ma furono i suoi disegni (pubblicati ad Anversa dal 1555 in circa 500 incisioni) [...] a offrire un vasto e fantasioso repertorio di motivi antichi (vasi, grottesche, ecc.). Altrettanto importanti per la formazione e diffusione del manierismo architettonico nordico furono i suoi trattati, ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] l'unico pittore fiammingo originale del sec. 16º. n Il figlio Pieter il Giovane, detto anche "degl'Inferni" (Bruxelles 1564 circa - Anversa 1637-38), fu imitatore fedele del padre; ebbe il soprannome da certi quadri in cui dipinse, spesso su rame in ...
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Pittore (Oldemburgo 1597 circa - Venezia 1630). Allievo ad Amsterdam di H. Goltzius, fu poi (1616-19) ad Haarlem e ad Anversa, dove ebbe modo di apprezzare la pittura di F. Hals e di J. Jordaens; nel 1621 [...] visitò Parigi e Venezia e nel 1622 fu a Roma. Nello stesso anno ritornò a Venezia, dove nel 1630 morì di peste. La conoscenza di opere di P. P. Rubens e lo studio della pittura veneziana del Cinquecento ...
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WOLTER, Hendrik Jan
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amsterdam il 15 luglio 1873. È stato allievo dell'accademia di Anversa dal 1895 al 1899. Giovane, ha vissuto ad Amersfoort e nei dintorni ha dipinto [...] varî motivi, come il pittoresco porto dei pescatori a Spakenburg (sullo Zuiderzee) e il traghetto del Reno presso Rhenen, motivi che furono poi da lui ripresi e magistralmente sviluppati in età matura. ...
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Pittore, nato a Termonde il 14 febbraio 1854. Allievo di Isidoro Meyers, studiò poi ad Anversa. Nel 1874 si stabilì a Bruxelles. Sin dall'inizio lottò contro l'accademismo e l'arte ufficiale; a Bruxelles [...] conobbe il movimento impressionista francese del Corot, Rousseau, Courbet, ecc., e degli artisti belgi della scuola di Tervueren. Le opere di questi maestri l'incoraggiarono a ricercare la perfezione tecnica ...
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ROELOFS, Willem (senior)
G. I. Hoogewerff
Pittore, acquafortista, litografo, nato il 10 marzo 1822 a Amsterdam, morto a Berchem presso Anversa il 12 maggio 1897. È uno degli ultimi romantici della scuola [...] olandese, sviluppatosi sotto l'influsso dei maestri di Barbizon. Abitò molti anni a Bruxelles, ma tornava quasi ogni estate in Olanda per dipingervi il paesaggio, che rendeva in tutta la sua ampiezza vaporosa, ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] SE e N, e nel 1106 l’imperatore Enrico V conferì a Goffredo I il titolo di duca di Lotaringia insieme al marchesato di Anversa. Dopo questo conferimento del titolo ducale, si introdusse a poco a poco l’abitudine di parlare di duca e di ducato di B ...
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Pittore (Leida 1556 - Bruxelles 1629). Allievo di D. Lampsonius, a Roma (1575-80) si accostò a F. Zuccari. Fu attivo ad Anversa e a Bruxelles. Da una pittura di tipo tardo-manieristico passò a una maggiore [...] ampiezza ed equilibrio compositivo, in una tendenza che anticipa la pittura di P. P. Rubens, suo allievo e collaboratore ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...