TURNHOUT (A. T., 44)
Fulvio Maroi
Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Anversa situata nella parte NE. della Campine, la bassa e piatta pianura di argille e sabbie che si estende [...] monotona a oriente della Schelda fino al confine olandese e più oltre, paese di lande e di pascoli, che è stato in buona parte messo a coltura nel sec. XIX e che si va trasformando in seguito alla recente ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] sempre modo di sottrarsi ai pagamenti e di protrarre per decenni i processi che il G. fu costretto a intentargli. I Guicciardini di Anversa non erano i soli a subire i soprusi e gli intrighi del Ducci, che fu al centro di scandali e processi in cui ...
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Pittore (Alost o Aelst 1502 - Bruxelles 1550); soggiornò in Italia e a Costantinopoli. Dal 1527 ad Anversa, la sua bottega fornì, oltre che dipinti, cartoni per arazzi, vetrate e decorazioni per feste, [...] contribuendo alla diffusione del linguaggio manierista. Pubblicò un compendio degli scritti di Vitruvio e di S. Serlio ...
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Statistico (n. Liegi 1865 - m. 1953); prof. nelle univ. e scuole superiori di commercio di Lovanio, Anversa, Gand e Liegi, presidente dell'Istituto internazionale di statistica dal 1936 al 1947, fondatore [...] dell'Istituto belga di statistica e membro dell'Accademia belga dal 1934. Si è occupato soprattutto di problemi del lavoro, di storia economica e di statistica metodologica e demografica ...
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Pittore (L'Aia 1837 - Karlsbad 1899), fratello di Thijs e Willem. Studiò all'Aia e ad Anversa e cominciò col dipingere quadri d'intonazione romantica. Recatosi a Parigi (1865) risentì l'influsso dei maestri [...] di Barbizon. Stabilitosi poi all'Aia (1871), fu con J. Bosboom, I. Israëls e A. Mauve il fondatore e il maestro principale della scuola detta dell'Aia, e si dedicò totalmente al paesaggio (Montigny-sur-Loire, ...
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Musicista fiammingo (sec. 16º), noto per musiche sacre (mottetti) e profane (chansons), molte delle quali pubblicate ad Anversa, Lovanio, Augusta, dal 1542 al 1559. ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] (XIIIe-XVIe siècles), Paris 1958, pp. 38, 164, 234, 238. 241, 332, 352; E. Coornaert, Les Français et le commerce international à Anvers: fin du XVe-XVIe siècles, Paris 1961, pp. 224, 295, 330, 351.
Per i rapporti con la Riforma: J.-B-G. Galiffe, Le ...
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Nato il giugno 1616 in Hamme in Fiandra, morto in Anversa il 22 ottobre 1678. Entrò nell'ordine dei carmelitani nel 1631. La sua fama deriva soprattutto dal suo decisivo intervento nelle controversie sorte [...] ascetici ed agiografici, pubblicò la più importante raccolta di antichi autori carmelitani, lo Speculum carmelitarum, stampato dopo la sua morte (Anversa 1680, 4 voll.). Prima aveva pubblicato un'altra raccolta molto più ristretta, la Vinea Carmeli ...
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Canale navigabile del Belgio nord-orientale (129 km), tra la Mosa (a Liegi) e la Schelda (ad Anversa), così chiamato in onore del re Alberto I. Nel Limburgo il suo solco è profondo oltre 60 m; più a NE [...] traversa il distretto carbosiderurgico della Campine.
Fu costruito fra il 1929 e il 1939 anche come difesa contro un’eventuale aggressione dei Tedeschi, che tuttavia il 10 maggio 1940 lo superarono agevolmente ...
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Pittore olandese (L'Aia 1839 - Londra 1917), fratello di Jacob e Willem. Studiò all'Aia, poi ad Anversa col fratello Jacob; fu a Parigi (1867-72), quindi a Londra (1877). La sua arte è parallela a quella [...] del fratello ma ha un accento personale in cui si coglie qualche eco del preraffaellismo inglese (Studio di donna, 1855-58, Amsterdam, Rijksmuseum; Montmartre, 1870, Londra, National Gallery) ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...