Pittore e incisore olandese (Amsterdam 1857 - L'Aia 1928); allievo delle accademie di Amsterdam, Anversa e Bruxelles, viaggiò in gioventù in Spagna, Algeria, Marocco, Italia, riportandone studî di figure [...] e paesaggi di carattere impressionistico. In patria divenne poi uno degli oppositori del troppo facile impressionismo insieme con A. J. der Kinderen, J. P. Veth, ecc. Dal 1895 circa datano le sue composizioni, ...
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Pittore di soggetti storici e di genere ed incisore, nato ad Anversa il 12 febbraio 1792, morto ivi il 16 maggio 1883. Allievo dell'Accademia di Anversa e di M. van Brée. I suoi quadri di genere sono laboriosamente [...] e fra questi suo cognato H. Leys e i figli, Henri (v.) e Ferdinand il Giovane. Opere sue si trovano nei musei di Anversa, di Gand, di Amsterdam, di Berlino, di Amburgo e in molte collezioni private. Nel Museo di Bruxelles si trovano due dei suoi ...
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Pittore (Parigi 1656 - ivi 1746), uno dei principali ritrattisti del suo tempo. Formatosi ad Anversa, studiò poi a Londra con P. Lely: il suo stile, fondato su un sicuro senso della composizione fastosa [...] e d'effetto, coincide perfettamente con il tono aulico voluto dai soggetti (Giacomo Stuart fanciullo, Londra, National portrait gallery; Anna Maria Vittoria di Spagna, Prado; ecc.). Accolto nel 1683 all'Académie ...
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Pittore (Amsterdam 1508 - ivi 1575). Scolaro di Allaert Claesz, dal 1535 al 1555 lavorò ad Anversa; fu poi in Italia, dove risentì forse l'influsso del Bassano. I suoi quadri più noti rappresentano scene [...] spesso di pretesto a fastose composizioni di natura morta, rese con penetrante verismo, pur nell'impianto sempre manieristico dell'insieme (musei di Vienna e di Amsterdam). Tra i dipinti di soggetto religioso, il Calvario nel museo di Anversa. ...
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Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] come l'Adorazione dei Magi (New York, Metropolitan Museum), a lui attribuita, mostra la sua attenzione per l'arte di R. van der Weyden e D. Bouts. Venuto in Italia, a Urbino (1473-75) eseguì la Comunione ...
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Famiglia di incisori fiamminghi, attivi nei secc. 16º e 17º. Il più noto è Gillis (Anversa 1570 - Praga 1629), che soggiornò a Monaco (1590, 1594) e a Roma (1593); dal 1600 fu attivo alla corte di Praga. [...] ). Jan (Bruxelles 1550 - Venezia 1600) fu a Monaco come incisore di corte (1588-95) e poi in Italia. Lasciò stampe di vario soggetto (serie dei Sette pianeti, 1585). Da ricordare anche suo fratello Raphael (Anversa 1560 circa - Monaco 1628 circa). ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] di impianti tessili, meccanici, elettrotecnici, chimici e alimentari. Nodo stradale e ferroviario.
Nata come centro commerciale (11° sec.), nel 12° sec. si estese al di là del fiume Asse, dove sorgeva ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Fausto Nicolini
Uomo politico, storico, geografo e letterato, nato a Firenze da Giacomo (fratello di Francesco) nel giugno 1523, morto ad Anversa nel 1589. Dopo aver avuto parecchi [...] Paesi Bassi sono le sue due opere: Delle cose più memorabili seguite particolarmente nei Paesi Bassi dalla pace di Cambrai del 1529 (Anversa 1565) e la Descrizione di tutti i Paesi Bassi, la quale ultima, pubblicata nello stesso anno in italiano e in ...
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Governatore generale delle Indie Olandesi Orientali, nato ad Anversa circa il 1588, morto ad Amsterdam nel settembre 1659. Partì nel 1616 per le Indie come "gran commerciante": termine che indica ch'egli [...] aveva delle relazioni altissime. Accompagnò nel 1618 Coen ad Amboina; e il 1° febbraio 1623 fu nominato governatore generale succedendo al Coen. Per quanto nel suo governo seguisse le direttive di quest'ultimo, ...
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Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] che cura, tra l'altro, l'edizione dei Papyri Bruxellenses; segretario dell'Associazione internazionale dei papirologi; membro di quella di epigrafia greca e latina; membro dirigente della Fédération internationale ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...