Musicista fiammingo (Bruges 1480 circa - Costanza 1544). Organista alla cattedrale di Anversa, compose molte pagine di polifonia chiesastica, oltre a un'Elegia in morte di Josquin Després e una in morte [...] di Erasmo da Rotterdam ...
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Pittore (Kampen 1857 - Hattem, Gheldria, 1941). Studiò ad Amsterdam e ad Anversa; dipinse, riferendosi alla tradizione olandese ma con attenzione anche alle esperienze dell'impressionismo, scene d'inverni, [...] nature morte e paesaggi ...
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Musicista ed editore di musica fiammingo (m. 1561 circa); operoso ad Anversa, dapprima fu strumentista, poi (1543) fondò la sua casa editrice, che ebbe largo sviluppo e fu continuata dopo la morte di lui [...] dal figlio Jakob (o Jacques; m. 1564). Fu il primo editore di Orlando di Lasso ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Raymond de Belser (Berchem, Anversa, 1929 - Meise 2014). Segnalatosi, dopo alcune raccolte di versi (Fanaal in de mist "Fanale nella nebbia", 1956), [...] con il romanzo breve Wierook en tranen ("Incenso e lacrime", 1958), si confermò narratore di successo con la raccolta di novelle De Madonna met de buil ("La Madonna col bubbone", 1959) e i due romanzi ...
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Nacque, di famiglia spagnola, in Anversa il 17 maggio 1551; laureatosi in giurisprudenza a Salamanca (1574), occupò varî uffici nell'amministrazione spagnola del Brabante, quindi entrò fra i gesuiti in [...] Valladolid (1580) e insegnò a Douai, Liegi, Gratz e Salamanca. Molto scrisse di filologia, diritto, teologia ed esegesi, venendo in fama di uomo dottissimo. Tra le sue opere, oltre i commenti a Claudiano, ...
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SANGRO, Gentile
Berardo Pio
di. – Figlio cadetto di Matteo (signore di Anversa e di altri feudi abruzzesi) e di Candola di Barbarano, nacque presumibilmente poco prima del 1340. Non si conosce il luogo [...] , pose la corona sul capo della regina Margherita di Durazzo. Nel gennaio successivo fece trasferire nel castello di Anversa degli Abruzzi, feudo della sua famiglia, gli esponenti più in vista dell’obbedienza avignonese precedentemente arrestati: i ...
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WITTE, Jean de
Secondina Lorenzina Cesano
Numismatico, nato nel 1808 ad Anversa, morto a Parigi nel 1889. Della sua vasta e profonda dottrina, soprattutto nel campo antico, dànno prova i suoi scritti [...] numerosi e le sue erudite investigazioni su temi sino ai suoi tempi inesplorati, come quelli dei tipi monetali di Velia ed Eraclea di Lucania, di Mileto e di Damasco, ecc. Dopo la morte del duca di Blacas, ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] Metropolitana, Registro dei battezzati, 401, c. 127). In un processo del 1756, chiamato a testimoniare il 14 agosto, il D. "detto il Fiamengo" dichiarava di essere nato a Urbino, ma di abitare da tempo ...
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VAN MILDERT, Johannes
Arthur Laes
Scultore fiammingo, detto "den Duyts", nato a Königsberg (Prussia Orientale), morto ad Anversa il 21 settembre 1638. Nel 1610 maestro nella gilda di S. Luca in Anversa, [...] nel 1667 (1668), restano sculture in S. Rombaut in Malines, nella collegiata di S. Gudula a Bruxelles, nella cattedrale di Anversa.
Bibl.: E. Marchal, La sculpture et les chefs-d'oeuvre de l'orfèvrerie belges, Bruxelles 1895, pp. 367-69, 373, 444 ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] " nei documenti, e se il suo girovagare inizialmente in aree non maiolicare induce a pensare che la sua discesa da Anversa fosse motivata dalla ricerca di lavoro in campo pittorico, il D., insieme con il figlio Francesco Maria, contribuì a rinnovare ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
gilda
s. f. [dal lat. mediev. gilda o gelda, di etimo incerto]. – Tipo di associazione medievale che, sorta in Inghilterra nel sec. 9° con lo scopo di mutua difesa, di assistenza religiosa e di vendetta, si sviluppò in seguito in senso mercantile...