Dottrina teosofica alla base di un movimento internazionale promosso da R. Steiner con la fondazione (1913) della Società antroposofica presso il Goetheanum di Dornach (Basilea). Concepisce la realtà [...] del cosmo che ha mediato il congiungimento tra divino e umano.
Ai concetti dell’a. si collega la medicina antroposofica, presentata da Steiner come una pratica diagnostico-terapeutica che cura l’uomo nella sua totalità psico-fisico-energetica. I ...
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Teosofo austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925), fondatore dell'antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per un contrasto con Annie Besant, [...] fondando una società dissidente, detta appunto di antroposofia, che ebbe la sua sede a Dornach in un edificio detto Goetheanum. Propugnava un potenziamento dei mezzi conoscitivi umani mediante pratiche di meditazione e di concentrazione che dovevano ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] e Riviste in Abruzzo tra Otto e Novecento, a cura di G. Oliva, Roma 1999 pp. 687-694; M. Beraldo, Il movimento antroposofico italiano durante il regime fascista, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, 2002, n. 1, pp. 76-104; C.G. De Michelis ...
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teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] adepti in tutto il mondo, in particolare nei paesi anglosassoni e germanici; il suo momento di maggior fortuna fu il primo dopoguerra. Ebbe scissioni, tra cui la più notevole quella di R. Steiner, che fondò la Società antroposofica (➔ antroposofia). ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] ) fondato da F. Rittelmeyer nel 1922: mescolanza di c., misticismo orientale e altri elementi, sulla base dell’antroposofia di R. Steiner. Soppressa dal nazismo (1941), risorse nel 1945.
Associazione (ted. Christenbund) fondata a Berlino nel ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] , si consolidò il mito della cosiddetta Filosofia Perenne, a cui attinsero la teosofia di Madame Blavatskij, l'antroposofia di Rudolph Steiner, e numerose sette esoteriche. La Filosofia Perenne si è riferita costantemente ai 'classici' della ...
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antroposofia
antroposofìa s. f. [comp. di antropo- e -sofia]. – Concezione teosofica che pone lo sviluppo e l’affinamento psichico e spirituale come mezzo per giungere alla conoscenza diretta del mondo soprasensibile.