Teologo evangelico (Dillingen 1872 - Amburgo 1938). Parroco (1902-16) a Norimberga, raggiunse presto grande notorietà come predicatore; insieme a Christian Geyer pubblicò due volumi che furono molto letti [...] . Decisiva fu per R. la conoscenza personale con R. Steiner, del quale divenne entusiasta seguace, facendosi propugnatore dell'antroposofia. Nel 1922, lasciato l'ufficio di parroco, fondò la Christengemeinschaft, che congiungendo la scienza dell ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ritmica. Capace di tuffarsi senza riserve in ogni avventura dello spirito, si muove nell’ambito del misticismo e dell’antroposofia, scrive raccolte poetiche, saggi estrosi e suggestivi; ma forse il suo maggior contributo alla letteratura è dato dai ...
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antroposofia
antroposofìa s. f. [comp. di antropo- e -sofia]. – Concezione teosofica che pone lo sviluppo e l’affinamento psichico e spirituale come mezzo per giungere alla conoscenza diretta del mondo soprasensibile.