CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] più maturi risalgono i contatti col teosofo austriaco R. Steiner, che aveva elaborato una sua dottrina (antroposofia) e fondato nel 1913 la Società antroposofica con sede a Dornach, in Svizzera, in un edificio detto Goetheanum, dove fra l'altro si ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] anche per influenza della madre - il cui salotto offriva uno dei luoghi di convegno più importanti della capitale a teosofi, antroposofi e occultisti - e scrisse frequentemente su tali temi (si veda, per esempio, in questi anni, Il valore occulto di ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] di Firenze, a.a. 1999-2000; G. Corsi, In memoria del musicista R. L. a trent'anni dalla morte fisica, in Antroposofia. Riv. di scienza dello spirito, LVI (2001), 1-2, pp. 100 s.; C. Gregorat, Sguardo panoramico sullo sviluppo dei sistemi musicali ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] e Riviste in Abruzzo tra Otto e Novecento, a cura di G. Oliva, Roma 1999 pp. 687-694; M. Beraldo, Il movimento antroposofico italiano durante il regime fascista, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, 2002, n. 1, pp. 76-104; C.G. De Michelis ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] movimenti interiori dell'animo umano, con il sostegno del pensiero occulto (Elena P. Blavatsky, C.W. Leadbeater) e dell'antroposofia di R. Steiner.
Nello stesso 1915, diede alle stampe i primi testi di carattere creativo, cioè tre "sintesi" teatrali ...
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antroposofia
antroposofìa s. f. [comp. di antropo- e -sofia]. – Concezione teosofica che pone lo sviluppo e l’affinamento psichico e spirituale come mezzo per giungere alla conoscenza diretta del mondo soprasensibile.