Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] di un emisfero sia presente anche in altre specie: i Mammiferi in genere sembrerebbero - il termine è palesemente antropomorfo - o tutti ambidestri o ripartiti in classi equivalenti di mancini e destrimani. Infine, la ricerca di simmetria nel ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] ° secolo che - salvo sporadiche eccezioni, come la statua dell'Appennino nella Villa Medicea, poi Demidov, di Pratolino (v. antropomorfismo) - ritornano in auge le statue colossali, ma naturalmente con intenti del tutto diversi. Ci si può riferire in ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] -Stadel in Germania, risalente a circa 32.000 anni fa. Quest'oggetto, alto una trentina di centimetri, rappresenta un antropomorfo in piedi: il corpo, cioè, è inequivocabilmente umano, mentre la testa, e forse gli arti superiori, sono quelli di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] muta profondamente, essendo incentrata sull'uomo. L'uomo è 'la misura di tutte le cose', gli dei sono concepiti antropomorficamente, il corpo dell'uomo è paradigma di ogni perfezione, esso non è solamente vita ma è soprattutto bellezza. Da elemento ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] si verifica affatto. Il cervello dell'animale superiore - sia esso quello di un cane, di una scimmia, di un primate antropomorfo, come del resto quello dell'uomo - è capace in questo tipo di test di ricevere e trattenere un'informazione sensoriale ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...