NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] forme fondamentali di antica tradizione, con semplici disegni a graffito; sono tipiche le tazze a tripode e il vasellame antropomorfo, la cosiddetta "urna figurata". Gioielli ed oggetti d'arte decorativa sono influenzati dall'arte popolare, così gl ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] di Sousse, dove il Cintas ha osservato ben 6 livelli (riducibili a tre strati culturali), le stele betiliche (o in genere non antropomorfe) son venute in luce dal livello 2° (strato I = IV-III secolo a. C.) al 6° (strato III = I secolo d. C ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a Yassy Depe e ad Anau, mentre a Yalangach Depe sono presenti anche decorazioni plastiche in argilla, talvolta di soggetto antropomorfo. Solo a partire da epoca partica, tuttavia, si può parlare di veri e propri schemi decorativi, come nel caso ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] circolazione a vasto raggio.
Non diversamente, un esemplare di tutt'altro genere - il sarcofago a cassa di tipo antropomorfo - rinvenuto, con altri, negli scavi condotti fra Ottocento e Novecento nel piazzale antistante la cattedrale di Valva nell ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] dei P. con determinate divinità ha origine in Oriente. Essa viene ripresa dai Greci, dai quali viene rielaborata sulla base di una antropomorfica iconografia.
Il concetto di Pianeta era noto ai Greci al più tardi dal VI-V sec. a. C., anche se il ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] quadri di civiltà, che solo l'artificiosa costruzione classicistica può sostenere, per ritrovarvi rispecchiato lo sviluppo antropomorfo in cui crede, articolato in origini, maturità, senescenza. Disponiamo oggi di fili conduttori assai più pregnanti ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] - dischi solari e mezzelune, palme di Tanit, leone di Ba῾al, o più raramente la stella di Astarte - oppure con aspetto antropomorfo. Al principio del sec. IV lo stile dei rasoi è più spesso tendente allo stile egiziano: Tanit vi è rappresentata con i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] 5, della prima metà del VII secolo. Il II stile B2 integra talvolta l’intreccio a elementi zoomorfi con elementi antropomorfi come in una croce proveniente forse da Cividale in cui una sequenza di mani nella parte inferiore dell’ornato completa la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] -Stadel in Germania, risalente a circa 32.000 anni fa. Quest'oggetto, alto una trentina di centimetri, rappresenta un antropomorfo in piedi: il corpo, cioè, è inequivocabilmente umano, mentre la testa, e forse gli arti superiori, sono quelli di ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] più importante è una brocchetta dell'VIII-IX secolo, quasi integra e con una fascia centrale a rilievo con ornato antropomorfo stilizzato; sono integri una bottiglia per profumo verde brillante, del tipo a "molare", simile a esemplari di bronzo, e ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...