MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] sé oggetto di culto. Una maschera applicata a un albero sacro, a un palo o ad una trave diviene un idolo semi-antropomorfo. Di qui pure derivano le statue di culto acrolite, nelle quali le estremità, e principalmente la testa erano di pietra", e il ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] dal gruppo primitivo dei Creodonti. Interessanti le Proscimmie, e le prime Scimmie (Propliopithecus, antropomorfo dell'Oligocene egiziano), e gli antenati degli attuali Proboscidati (Moeritherium, Eocene superiore; Palaeomastodon, Oligocene ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] , così per il nostro, si comincia a correggere quella rigidità del primitivo ξόανον, che risente ancora dell'originario pilastro antropomorfo, e si rappresenta la figura con le gambe in posizione di marcia, anzi, più esattamente, nell'attitudine del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a Yassy Depe e ad Anau, mentre a Yalangach Depe sono presenti anche decorazioni plastiche in argilla, talvolta di soggetto antropomorfo. Solo a partire da epoca partica, tuttavia, si può parlare di veri e propri schemi decorativi, come nel caso ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] circolazione a vasto raggio.
Non diversamente, un esemplare di tutt'altro genere - il sarcofago a cassa di tipo antropomorfo - rinvenuto, con altri, negli scavi condotti fra Ottocento e Novecento nel piazzale antistante la cattedrale di Valva nell ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] adriatiche, sia in Campania).
Fra i dignitarî locali si afferma l'uso di segnalare le tombe con stele antropomorfe, rinvenute in numero cospicuo fra Siponto e Salapia. Strutturalmente diverse dagli antichi segnacoli di Monte Saraceno, esse sviluppano ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] dei P. con determinate divinità ha origine in Oriente. Essa viene ripresa dai Greci, dai quali viene rielaborata sulla base di una antropomorfica iconografia.
Il concetto di Pianeta era noto ai Greci al più tardi dal VI-V sec. a. C., anche se il ...
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Robotica
Salvatore Nicosia
Il termine robotica indica l’insieme delle conoscenze teoriche, tecniche e applicative mediante le quali è possibile svolgere una o più delle seguenti azioni: studio, progettazione, [...] da una catena di corpi rigidi collegati tra loro da giunti rotativi (fig. 3B) si dà il nome di robot articolato o antropomorfo, ed è con riferimento a questa struttura che si parla anche di braccio robotico, per il quale si usano gli stessi termini ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] da alcuni resti superstiti. All'interno e all'esterno della chiesa fu creato un cimitero (con sepolture di tipo antropomorfo scavate nella roccia), risalente, secondo quanto può desumersi dai dati archeologici, al sec. 10° e dunque coevo al primo ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] a Cristo in trono (Neuss, 1931, II, figg. 6, 8, 10-12).Un'altra iconografia dei simboli degli e. rimanda al carattere antropomorfo del tetramorfo come descritto da Ezechiele. Da qui si sviluppò una linea secondaria che unisce elementi zoomorfi e ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...