Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] del suono, è possibile d’altro canto parlare di un “suono del corpo”, inteso stavolta come un corpo “umano” o quantomeno antropomorfo. Il suono primario di tale corpo è contenuto nella voce. “Una voce significa questo: c’è una persona viva, gola ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] in forma chiusa
q=f−1(p)=h(p)
la funzione h è detta cinematica inversa del robot. Un robot antropomorfo a sei gradi di libertà possiede fino a sedici soluzioni cinematiche inverse distinte.
Differenziando rispetto al tempo la funzione cinematica ...
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HAGHIOS NIKOLAOS
C. Davaras
Capoluogo della Creta orientale sul lato O del golfo di Mirabello, occupa il sito dell'antica Latò pros Kamara, o più semplicemente Kamara. Il nome potrebbe significare «Latò [...] vasi, proveniente da questo sito, ha caratteri molto diversi. Certamente il ritrovamento più importante è rappresentato da un rhytón antropomorfo noto come «dea di Myrtos». La figura è resa in maniera assai astratta, con un corpo campaniforme, privo ...
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LUCKNOW, Museo di
G. Verardi
L'origine dell'allora Provincial Museum risale al 1863, quando, dopo il Mutiny che proprio a L. aveva assunto aspetti di particolare gravità, gli Inglesi sottoposero ad [...] per l'epoca, di Visnu Trivikrama, e quelle di Balarāma, iconografie scivaite, e una ben nota rappresentazione di Agni antropomorfo fiammeggiante.
I numerosi scavi che si vennero man mano compiendo nel primo decennio del nostro secolo - a Bhīṭā (v ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] caccia e la prosperità dei raccolti, nonché dei culti funerari e dei riti di iniziazione. Le maschere possono avere aspetto antropomorfo o zoomorfo o talvolta fondere in un'unica composizione la forma umana e quella animale, includendo sia figure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] al quale ormai da un secolo il cinema europeo si contrappone e si forma come soggetto, ha costruito un modello antropomorfo della rappresentazione: il corpo e lo spazio, la figura umana e il paesaggio interagiscono secondo una prospettiva di tipo ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] nelle Tentazioni di Cristo e nel Giudizio universale. È nelle raffigurazioni dell’inferno che, soprattutto dal 12° sec., l’antropomorfismo del d. si muta in forme sempre più terrificanti e mostruose (dal 14° sec. appaiono le caratteristiche ali di ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] : in alto lo schema di viso umano nel tradizionale segno a T, nel mezzo, occupando il più ampio spazio, un soggetto antropomorfo capovolto (simbolo degli Inferi) e un pugnale verso il basso. In una statua si osserva una sorta di elmo, in un'altra ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] nel sec. 11° (Pacht, Alexander, 1970, nr. 12).Forti influenze dei modelli occidentali le i. a motivi geometrici, animalistici e antropomorfi e le Ε con l'asta centrale a forma di mano miniate nelle Omelie di Grgorio Nazianzeno (Parigi, BN, gr. 510 ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] ’architettura e agli elementi d’arredo, basate sulle principali dimensioni del corpo umano che, quale sistema di misure antropomorfo, venne applicato compiutamente per la prima volta nella realizzazione dell’Unità di abitazione di Marsiglia (1947-52 ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...