PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] conduceva scavi a Giava, per trovare tracce dell'essere intermediario (il pitecantropo o scimmia-uomo) fra l'uomo e l'antropomorfo, che Haeckel aveva preconizzato sarebbe dovuto comparire un giorno alla luce. Il Dubois lo cercava fra i resti di una ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] figurazione aniconica, cioè del simbolo a croce uncinata o gammata (svastica), o a cerchio raggiato, si determina il tipo iconico, antropomorfo, di Elio identificato con Apollo: il quale è concepito, a sua volta, come il dio della luce (Apollo Licio ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] più importante è una brocchetta dell'VIII-IX secolo, quasi integra e con una fascia centrale a rilievo con ornato antropomorfo stilizzato; sono integri una bottiglia per profumo verde brillante, del tipo a "molare", simile a esemplari di bronzo, e ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] tre stili diversi, gli ultimi due dei quali postfatimidi, mentre il primo è caratterizzato dal ricorso a un repertorio antropomorfo e zoomorfo di eccezionale livello artistico e a tutt'oggi unico nell'arte maghrebina. Personaggi decoravano anche i ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] tiene tra le mani un piattello (per olio o grasso). Alle spalle del personaggio, sul quale sono presenti delle figurine antropomorfe miniaturistiche, sono fissati tre bracci a S; su di essi dovevano essere fissate due l. con elementi avimorfi (bracci ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] muta profondamente, essendo incentrata sull'uomo. L'uomo è 'la misura di tutte le cose', gli dei sono concepiti antropomorficamente, il corpo dell'uomo è paradigma di ogni perfezione, esso non è solamente vita ma è soprattutto bellezza. Da elemento ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] nella Corea settentrionale sono caratterizzate dalla presenza di cucchiai e bastoni di legno decorati sull'apice da volti antropomorfi intagliati (forse legati a pratiche sciamaniche), di perle tubolari e "a virgola", gokok di pietra, di spade di ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] 132; LII, 1967, pp. 209-221; M. L. Nava, Stele Daunie, I. Il Museo di Manfredonia, Firenze 1980; ead., Nuove stele antropomorfe da Castelluccio dei Sauri (Foggia), in Annali del Museo Civico della Spezia, II, 1979-80 (1981), pp. 115-143; ead., Le età ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] da interviste, diari, memorie scritte e siti Internet, parla di un pilota solitario, quasi un velivolo antropomorfo, che sorvolava le case degli italiani controllandone il comportamento: infatti, esso fotografava o addirittura bombardava coloro che ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] alla fase in cui l'intensa ellenizzazione (che si avvia già nel VII sec.) produce una svolta in senso antropomorfo del pantheon locale. La concezione della realtà, nella quale agiscono esseri di natura indefinibile che incarnano potenze di natura ...
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antropomorfo
antropomòrfo agg. e s. m. [dal gr. ἀνϑρωπόμορϕος, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -μορϕος «-morfo»]. – 1. agg. Che ha sembianze di uomo, o è raffigurato in sembianze umane: divinità antropomorfe. In zoologia, scimmie a. (o antropoidi),...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...