Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] specie, il loro sesso e la prevedibilità e controllabilità dell’ambiente. Esiste però un certo rischio di antropomorfismo nel giudizio di importanza relativa per questi fattori. Condizioni favorevoli al benessere umano non lo sono necessariamente ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] 324 ss.; 1973, II, pp. 1716 s., 1763 n. 1, 1767 n. 1), ma che dall'altro intuisca l'applicazione dell'antropomorfismo anche in quest'arte del disegno (Tafuri, 1966, pp. 150 s.) oltre che dell'"imitazione".
Allo stesso 1567 potrebbero appartenere due ...
Leggi Tutto
HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] per rappresentare un corpo umano (cfr. Apastamba Srauta Sūtra, Xv, 13, 1, 16, 10).
Sembra che la prima immagine antropomorfa in assoluto realizzata dagli artigiani hindu fosse l’Hiraṇyapuruṣa, un piccolo uomo d'oro disposto orizzontalmente e con la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] si sente attratto da alcun politico in particolare, convinto che il popolo sia facilmente aduso a trascorrere dall’«antropomorfismo politico» alla «tragicomica venerazione di un duce»; si cimenta coraggiosamente e con solide argomentazioni sui temi ...
Leggi Tutto
Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] ". Successivamente, su questa base, di per sé innovativa, vengono approntate significative modifiche atte ad accentuare l'aspetto antropomorfico, fino al restyling del 1958 quando la 'cuffia' finisce per alludere decisamente ai capelli e gli occhi ...
Leggi Tutto
Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] ° secolo che - salvo sporadiche eccezioni, come la statua dell'Appennino nella Villa Medicea, poi Demidov, di Pratolino (v. antropomorfismo) - ritornano in auge le statue colossali, ma naturalmente con intenti del tutto diversi. Ci si può riferire in ...
Leggi Tutto
Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] con la nostra vita interiore, proiettandoci in esse. Secondo il Wölfflin, che segue ad oltranza tale criterio di antropomorfismo, l'intuizione estetica trasmette l'esperienza corporale alla natura della vita, e d'altra parte lo stesso atto della ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] divinità, è l'egiziano; nella cui religione si può vedere un anello di congiunzione tra il culto degli animali e l'antropomorfismo. Ciò apparisce non solo dal fatto che gli Egiziani rappresentavano gli dei sotto figura animale o mista, col corpo d ...
Leggi Tutto
POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] di Hasior (Kuźnice, Czorsztyn). Negli anni Sessanta anche nella scultura si rafforza la tendenza surrealista, ne diventa più caratteristico l'antropomorfismo. I confini fra i vari tipi di arte sfumano sempre più e vi è un avvicinamento fra plastica e ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] in nome di un nuovo ideale etico o religioso.
Senza parlare di un Senofane, che sin dal VI secolo rifiutava l'antropomorfismo della mitologia comune e, stando a Diogene Laerzio, scagliava i suoi giambi contro Omero e Esiodo, si noterà lo spostamento ...
Leggi Tutto
antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...
antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...