Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella figura di Leonardo si riassumono le esperienze maturate nei secoli precedenti nel [...] canone di proporzioni. L’atlante di macchine è simile a un atlante di anatomia, come emerge bene dal muscolarismo antropomorfico ed erculeo delle sue macchine belliche. Ma Leonardo speculatore di meccanica e di geometria sa dare alla morphè anche l ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] - escludono la dialettica interna affermazione-negazione, centro del sistema dionisiano. Anche se D. riprende la critica del simbolismo antropomorfico della Scrittura (Pd IV 40-48; cfr. Coel. Hier. II 1), nel poema che chiude ogni cantica con ...
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SPIRITISMO (ingl. spiritualism)
Emilio SERVADIO
Questo termine ha tre principali significati, può cioè indicare: 1. un sistema mistico-religioso fondato da Allan Kardec (v.); 2. un movimento mondiale [...] , a pensare a fondo le loro proprie formulazioni, e che dall'altro rimanevano fatalmente ancorate a una visione antropomorfica e causalistica dei massimi problemi. Tali esigenze, per ciò che nel campo speculativo più si avvicina allo spiritismo ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] concetto teorico di città "ideale" rinascimentale, geometrica e centrica, ancor memore nel C. di una simbologia antropomorfica, e forse astrologica, verosimilmente derivata da Francesco di Giorgio, che permane come iniziale riferimento. Il terzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] rende il termine “selection” con “élection”, che nell’edizione italiana diviene “elezione naturale”, accentuando il rischio antropomorfico insito nel termine “natural selection”. Per alcuni anni, Darwin raccoglie con cura le recensioni alla sua opera ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] empirica, "induttiva", dell'affermazione teleologica (V, p. 574). Propostosi di distinguere la propria teoria dal "finalismo ingenuo, antropomorfico" (I, p. 18), e nonostante i richiami alla gradualità e alla concretezza che gli venivano dall'amico G ...
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Circoncisione
Riccardo Di Segni
La circoncisione, dal latino circumcidere, "tagliare intorno", è, in senso stretto, un'operazione chirurgica sul membro maschile, che, eseguita allo scopo di scoprire [...] di una creazione imperfetta; il tema è sviluppato ulteriormente e arditamente nella mistica, che propone un modello antropomorfico per gli aspetti rivelati dell'emanazione divina, in cui anche il dettaglio della circoncisione assume il significato ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] , la divinità prima pensa e poi agisce, e tutt'al più, agendo, è veloce "come" il pensiero: per chi combatte il suo antropomorfismo è lo stesso pensiero della divinità che "si muove" e "attua", con la velocità, e superiorità allo sforzo, che gli è ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] ricerche di stile" e per l'insistita "presenza dell'uomo". Posizioni che sembrano preludere a quelle del 'cinema antropomorfico' viscontiano ("Cinema", 25 sett.-25 ott. 1943, 173-174).
Ancora più significativa fu, nell'alveo preneorealista e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] Evelyn.
Anche Giambologna collabora alla decorazione del giardino con l’imponente colosso dell’Appennino, organismo al contempo antropomorfico e anamorfico. La figura umana, infatti, subisce qui una metamorfosi naturalistica: i capelli e la barba del ...
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antropomorfico
antropomòrfico agg. [der. di antropomorfo] (pl. m. -ci). – Relativo all’antropomorfismo: tendenze a.; concezione a. della divinità. ◆ Avv. antropomorficaménte, sotto l’aspetto umano (in relazione alle concezioni dell’antropomorfismo):...
antropomorfismo
s. m. [der. di antropomorfo]. – Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose, presente pressoché universalmente tra i popoli primitivi e nel folclore e nel pensiero dei popoli...