Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] Tale fase è nota come neofunzionalismo e si distingue: 1) dal funzionalismo assoluto, il cui esponente più autorevole - l'antropologo inglese di origine polacca B. Malinowski - è solitamente considerato il padre della tradizione funzionalista; 2) dal ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] dati: la ricerca sul campo attuata vivendo per un certo periodo di tempo in piccole comunità di villaggio. In realtà gli antropologi non studiano le economie o le società nazionali dell'India, del Perù o della Nuova Guinea; piuttosto essi si occupano ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] che si doveva fare e quindi non c'è nulla da eccepire: non sarebbe certo il caso di proporre come carattere antropologico il numero di occhi o di nasi per individuo. Tuttavia il fatto che questo sia stato un procedimento perfettamente giustificato e ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] e ottanta. Tuttavia, è in Siegfried Nadel (uno psicologo austriaco che ha a lungo collaborato con il gruppo degli antropologi di Manchester) che troviamo forse la prima teorizzazione compiuta del rapporto tra analisi di rete e struttura sociale. Le ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di alto livello; non può essere allo stesso tempo uno storico, un economista, uno storico della letteratura, un matematico, o un antropologo. Nella misura in cui le sue decisioni investono campi diversi dal suo, non può far altro che avvalersi di un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . Hutchinson e Smith, 2000), lo studio dei conflitti etnici si è espanso in diverse aree: non solo in politica, antropologia e relazioni internazionali, ma anche in sociologia (v. McCrone, 1998; v. Williams, 1994), psicologia sociale (v. Billig, 1995 ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....