Fejos, Paul (propr. Pál Fejös)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico e antropologo ungherese, nato a Budapest il 24 gennaio 1897 e morto a New York il 23 aprile 1963. La sua avventurosa biografia [...] soluzioni visive.
Gli ultimi film realizzati da F. furono documentari scientifici, frutto di una serie di spedizioni di ricerca antropologica, da lui guidate prima in Madagascar, poi in Indonesia, nel Siam e infine in America Meridionale, dove scoprì ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] e, nei modi differenti del suo essere organizzato, scopre una serie di messaggi interpretabili con un codice antropologico che, stabilendo regole di equivalenza tra significanti e significati, attribuisce alle varie distanze un diverso valore ...
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Les structures élémentaires de la parenté (Le strutture elementari della parentela) Studio (1949; trad. it. 1969) dell’antropologo francese C. Lévi-Strauss (1908-2009), in cui, analizzando tra l’altro [...] le strutture matrimoniali delle società primitive e moderne, lo studioso ha elaborato una nuova teoria della parentela, nella quale sono contenuti i principi che regolano i rapporti tra gli individui che ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] . "Vorrei ribadire che la parentela non ha alcuna realtà se non in rapporto alla terra e alla proprietà. Ciò che gli antropologi chiamano 'struttura della parentela' non è che un modo per parlare dei rapporti di proprietà, di cui si può parlare anche ...
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Società nativa americana stanziata nel Nord dell’isola di Vancouver, su entrambe le sponde dello stretto della Regina Carlotta (Columbia Britannica). I K. parlano dialetti appartenenti al gruppo wakash [...] e divennero celebri nei primi decenni del Novecento grazie agli studi compiuti dall’antropologo americano F. Boas. Società gerarchica divisa in tre ordini (nobili, gente comune, schiavi) teoricamente esogami, i K., originariamente pescatori, ...
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Insieme di popolazioni del Kordofan meridionale, nel Sudan, parlanti una lingua del gruppo sudanese. Il termine N. è adoperato anche per indicare l’insieme dei gruppi umani che vivono tra Assuan, in Egitto, [...] e la regione Dongola, nel Sudan settentrionale. Entrambi i gruppi N. sono stati studiati dall’antropologo S.F. Nadel.
La lingua nuba si divide in n. medievale o antico o cristiano e n. moderno. Il n. cristiano fu rivelato da frammenti di testi ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] for the scientific study of population (IUSSP) e, dal 1953 al 1955, presidente dell'Istituto italiano di antropologia. Sin dalla sua fondazione, fu nel Consiglio superiore di statistica partecipando assiduamente ai lavori delle commissioni di studio ...
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Popolazione bantu di ceppo Lunda della Zambia, che occupa il territorio tra il fiume Limga e i confini dell’Angola. Agricoltori, organizzati sulla base del principio della discendenza matrilinea e, a livello [...] locale, su gruppi di residenza a base virilocale, gli N. costituiscono uno dei popoli africani meglio conosciuti, grazie agli studi svolti, negli anni 1950-60, dall’antropologo britannico V.W. Turner. ...
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dogon (o hobb)
dogon
(o hobb) Gruppo di lingua sudanese dedito soprattutto all’agricoltura, stanziato sull’altopiano di Bandiagara, in Mali, dove i d. giunsero attorno al 15° sec., dopo aver abbandonato [...] ’arte figurativa (sculture antropomorfe, maschere zoomorfe ecc.) e la complessa cosmogonia studiata, tra gli altri, dall’antropologo Marcel Griaule. Solo parzialmente islamizzati e cristianizzati, i d. mantengono un’organizzazione politica con a capo ...
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Popolazione di lingua Mande (famiglia linguistica Nigero-Kordofaniana) occupante la zona forestale interna della Costa d’Avorio, tra i fiumi Sassandra e Bandama. Giunti in queste regioni a seguito di una [...] francese dalla quale ereditarono in seguito la coltura della pianta del caffè. Agricoltori, studiati sotto il profilo economico dall’antropologo C. Meillassoux (Anthropologie économique des Gouro de la Cóte d’Ivoire, 1964), i G. sono noti per la loro ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....