Antropologo italiano (Napoli 1920 - Roma 2003). Insegnò civiltà indigene d'America e, dal 1972, antropologia culturale presso l'Università degli studi di Roma La Sapienza, di cui fu poi prof. emerito. [...] di San Carlo nel centro storico di Bologna (in collab. con P. Guidicini, 1972); Per una storia del bisogno antropologico (1983); Il rischio della certezza. Pregiudizio, potere, cultura (1987). Di carattere autobiografico è invece Il pensiero è come ...
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Antropologo italiano (Medicina 1916 - Ferrara 2007). Laureatosi in etnologia nell'univ. "La Sapienza" di Roma (1946), ha conseguito il PhD in African studies all'univ. di Città del Capo; prof. di antropologia [...] italiana. Tra le opere: The Mugwe. A failing prophet (1959); Uomo, cultura, società. Introduzione agli studi demo-etno-antropologici (1974); I sistemi delle classi d'età. Ordinamenti sociali e politici fondati sull'età (1985); Africa. Tradizione e ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] e animali domesticate si erano evolute da quelle selvatiche corrispondenti. Fautore di un approccio interdisciplinare, soprattutto tra antropologia e archeologia, ha continuato le sue ricerche in Turchia, Siria, Libano, Israele e Giordania. Tra le ...
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Antropologo e glottologo statunitense (Lauenburg, Pomerania, 1884 - New Haven, Connecticut, 1939), capo della sezione antropologica nel Museo del Canada (1910-25), poi prof. di antropologia e linguistica [...] nell'univ. di Chicago (1927-31), quindi (1931) nella Yale University di New Haven. Oltre a numerosi studî dedicati alla descrizione e classificazione genetica e tipologica delle lingue amerindiane, S. ...
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Antropologo fisico tedesco (Karlsruhe 1874 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. dal 1904 di anatomia umana all'univ. di Friburgo, e dal 1927 al 1943 di antropologia in quella di Berlino. Studiò i "Bastaards" [...] di Rehoboth (ibridi fra Olandesi e Ottentotti) dell'Africa merid. e con E. Baur e F. Lenz pubblicò il trattato Menschliche Erblichkeitslehre und Rassenhygiene (1921), che costituì poi una delle basi "scientifiche" ...
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Antropologo (Roma 1878 - Firenze 1960), prof. (dal 1927) di antropologia nell'univ. di Napoli; si è dedicato principalmente a problemi razziali sia con lo studio delle forme fossili, sia con ricerche su [...] della razza di Neanderthal (1910-11); L'altezza del cranio in America (1912-13); Meccanismo funzionale, genesi e significato filetico dell'occhio cosiddetto "mongolico" (1946). Ha diretto la sezione di antropologia nell'Enciclopedia Italiana. ...
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Antropologo ed esploratore italiano (Bagno a Ripoli 1892 - Firenze 1962), resse temporaneamente l'Istituto e il Museo nazionale di antropologia ed etnologia di Firenze. Compì numerosi viaggi di ricerca, [...] nel Sudafrica, in Etiopia, nel Fezzan, in India, nei Carpazî, a Creta, nelle Andamane. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti ...
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Antropologo ed etnologo spagnolo (Vergara, Guipúzcoa, 1860 - Barcellona 1945). Prof. di antropologia a Barcellona, fu uno dei più insigni illustratori del popolo basco nei suoi caratteri somatici e culturali. ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] sacro. Tra i suoi ultimi lavori si citano ancora il saggio Qui donc est l'autre? (trad. it. 2019), in cui l'antropologo torna a indagare sull'irriducibile alterità dell'altro, e Ressuscité! (2019; trad. it. 2020), testo paradossale di satira politico ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] costruzione culturale della nozione di persona; le tecniche del corpo; il concetto di reciprocità) nodali per la riflessione antropologica, il pensiero e l'insegnamento di M. hanno avuto un'influenza concreta, operativa e immediata nella nascita dell ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....