Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di alto livello; non può essere allo stesso tempo uno storico, un economista, uno storico della letteratura, un matematico, o un antropologo. Nella misura in cui le sue decisioni investono campi diversi dal suo, non può far altro che avvalersi di un ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] . Alle analisi critiche del meccanismo dello "scambio ineguale" (Arghiri Emmanuel) rispondono quelle di Karl Polanyi, che portano l'antropologia a mettere in discussione il riferimento a una 'natura mercantile' dell'uomo e il primato dell'economia di ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] un editore, quasi sempre al Nord, in grado di distribuire il libro in tutta Italia; quindi, sulla base di ricerche antropologiche e storiche, costruire il modello culinario tenendo conto del dialetto, dei prodotti freschi e delle conserve, dei piatti ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] lettore dicono assai meno del positivista istintivo, empirico quale si rivela il Cattaneo storico, naturalista, geografo, antropologo, etnologo, economista. È in questa sorta di filosofia applicata, immediatamente applicata alle cose, sì da parere ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] di dimostrare il nesso esistente tra le lesioni riguardanti quest'area e la perdita della parola. Broca, anatomopatologo e antropologo, aveva deciso di sottoporre a verifica la tesi di Bouillaud e, con una famosa autopsia eseguita nell'ospedale ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] Gennep.
La scelta di concentrare l'attenzione su una singola cultura alla volta è dovuta in parte all'influsso dell'antropologo Franz Boas (1858-1942) e dei suoi seguaci, assai interessati al folklore, in particolare a quello degli Indiani d'America ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . Hutchinson e Smith, 2000), lo studio dei conflitti etnici si è espanso in diverse aree: non solo in politica, antropologia e relazioni internazionali, ma anche in sociologia (v. McCrone, 1998; v. Williams, 1994), psicologia sociale (v. Billig, 1995 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] l'ormai diffusa barbarie razzistica o favorissero, di concerto col desanctisiano fedifrago Francesco Montefredini e con l'antropologo Giuseppe Sergi, il mito della superiorità nordico-tedesca sui decadenti latini: efficacissimo pendant, e non meno ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] forme diverse sono stati riscoperti da molti; in ogni modo, si intrecciano con altri percorsi della successiva analisi sociologica e antropologica. Ne seguiremo qui, in alcune ramificazioni, uno che più direttamente ha a che fare con la realtà e la ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] aletico). Tutto qui. Ma ogni epoca storica ha sempre attivato una particolare selezione modale in funzione delle necessità antropologiche dei lettori: il romanzo moderno, per es., in particolare nella sua fase aurea di metà Ottocento, prediligeva uno ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....