Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] , più in generale, il valore che viene attribuito da gruppi culturalmente o storicamente diversi al modo di porsi nello spazio e di serie di messaggi interpretabili con un codice antropologico che, stabilendo regole di equivalenza tra significanti ...
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Multiculturalismo
Adriano Favole
Convivenza di culture diverse
In senso generale il termine multiculturalismo fa riferimento a una realtà sociale caratterizzata dalla compresenza di varie comunità dalle [...] questi aspetti concreti e un po’ superficiali della diversità culturale e intrecciamo rapporti di amicizia con persone di diversa il modo in cui vivono gli altri. Gli antropologi definiscono tutto ciò etnocentrismo, letteralmente il porre sé stessi ...
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societa
società
Insieme di individui uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti. Riprendendo un’idea che risaliva ad alcune [...] in cui esistevano già istituti come la famiglia, il rapporto padrone-servo e la proprietà privata. Nell’Ottocento, l’antropologiaculturale sviluppò, sulla base di concezioni formulate alla metà del Settecento da C.-L. de Montesquieu e Voltaire, un ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....