Antropologo statunitense (Bellefontaine, Ohio, 1895 - Evanston 1963); teorico del relativismo culturale. Studioso dei processi di acculturazione e del mutamento culturale, è stato tra i primi a studiare [...] economic life of primitive peoples (1940; ripubblicato nel 1952 con il titolo Economic anthro pology: a study in comparative economics); Man and his works (1948; ed. ridotta Cultural anthropology, 1955); The human factor in changing Africa (1962). ...
Leggi Tutto
Antropologo olandese (n. Amsterdam 1935). Ultimati gli studi universitari, ha intrapreso la carriera accademica e negli anni ha insegnato non solo in patria ma anche in prestigiose università estere (tra [...] cui Berkeley e Yale). B. è professore emerito di Antropologiaculturale all’Università di Amsterdam ed è autore di diverse pubblicazioni; tra tutte The mafia of a sicilian village, 1860-1960 – A study of violent peasant entrepreneurs (1974), edito in ...
Leggi Tutto
Antropologo statunitense (Chicago 1897 - New York 1958). Ha compiuto ricerche in numerose comunità di villaggio e urbane dell'America Centrale (Messico 1926-27, Guatemala 1931, 1933, 1948) inaugurando [...] progress. Chan Kom revisited (1950). In seguito R. ha posto al centro delle sue ricerche problemi del mutamento culturale, sottolineando le influenze negative dell'ambiente urbano sulle società di piccole dimensioni. Tra le altre opere: The primitive ...
Leggi Tutto
Antropologo (n. Salida, Colorado, 1900 - m. nella Death Valley 1975), autore di importanti monografie sui Pueblos del Nuovo Messico. Prof. di antropologia alle univ. di Buffalo (1927-30) e del Michigan [...] ; The evolution of culture. The development of civilisation to the fall of Rome, 1959); questo approccio implica la fusione di temi evoluzionisti e funzionalisti, in cui lo sviluppo culturale e sociale si risolve in una sequenza temporale di forme. ...
Leggi Tutto
Antropologo (New York 1918 - Santa Cruz, California, 1995), è stato prof. all'univ. di Chicago (1960-84), da dove, attraverso il suo approccio "culturale" ai fatti sociali, esercitò una notevole influenza [...] società statunitense degli anni Sessanta (American kinship, 1968), intraprese una riflessione critica sui concetti attraverso i quali l'antropologia ha costruito il campo di studî della parentela stessa (A critique of the study of kinship, 1984). ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] reciproca o di dominio-subordinazione, di scambio o d’influenza unilaterale.
Negli ultimi decenni del 20° sec., l’antropologiaculturale ha ulteriormente ridefinito il concetto di c.; al riguardo, è stato importante il contributo di C.J. Geertz ...
Leggi Tutto
Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologiaculturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] tra l’e. e lo studio delle tradizioni popolari (in taluni casi denominato anche e. europea) e, ancor più, tra e. e antropologiaculturale, è d’altra parte espressa chiaramente dall’uso terminologico, che non prevede più, in Italia come all’estero, l ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] con il paradigma evoluzionista imperante; con Boas, il cui insegnamento avrebbe influenzato due generazioni di antropologi americani, nacque un’a. culturale strettamente congiunta con l’etnologia, come mostrano le sue iniziative di ricerca sul campo ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...]
La nozione di ciclo è stata declinata nell’ambito dell’antropologiaculturale in tre accezioni principali. Secondo la teoria dei cicli (o cerchi) culturali, elaborata nell’ambito della scuola viennese di W. Schmidt nei primi decenni del Novecento ...
Leggi Tutto
Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] sociale e religioso ricorda quello degli Shona dello Zimbabwe. Ai Sakalava sono culturalmente correlati i Vezo, abili pescatori studiati dall’antropologa R. Astuti. Sulla costa orientale sono insediati i Betsimisaraka, risicoltori e agricoltori ...
Leggi Tutto
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....