L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] reciproca o di dominio-subordinazione, di scambio o d’influenza unilaterale.
Negli ultimi decenni del 20° sec., l’antropologiaculturale ha ulteriormente ridefinito il concetto di c.; al riguardo, è stato importante il contributo di C.J. Geertz ...
Leggi Tutto
Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] l'assimilazione della f. alla critica della cultura, all'antropologia o alla sociologia. Le più radicali forme di relativismo e realtà mediato dalle pratiche acquisite in una comunità socio-culturale, mentre per altri autori (tra cui si è segnalato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sopravvivere alla sua stessa esistenza fisica attraverso le tracce culturali lasciate dopo di sé, consentendo di trovare una pura» (p. 515).
Il compito che attendeva il moderno antropologo, per il quale «natura di cose altro non è che nascimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] di De Martino, ma anche in relazione all’affermazione delle nuove scienze umane in Italia (etnologia, storia delle religioni, antropologiaculturale, demologia): ciò è vero nella misura in cui essa fa il punto sui caratteri che l’etnologia deve ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] , furori (2001), e l’agile Mangiare (2011). Quest’ultimo, pur nella sua brevità, mostra di quanti significati antropologici e culturali sia carico uno dei comportamenti umani apparentemente più elementari, e come insieme con il cibo si consumino non ...
Leggi Tutto
società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] un fatto sociale è necessario analizzarne la funzione nell’ordinamento della società.
Adottando l’approccio funzionalista, gli antropologiculturali Bronislaw Malinowski e Alfred Reginald Radcliffe-Brown tra la fine dell’Ottocento e i primi del ...
Leggi Tutto
Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] tuttavia l’oggettività e la validità incondizionata del suo punto di vista.
R. culturale
Nel più ampio settore antropologico si parla di r. culturale a proposito degli orientamenti sviluppati dalla scuola di F. Boas che contrappongono l’analisi ...
Leggi Tutto
Antropologia
In antropologiaculturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] dell’esistenza di differenti linee di evoluzione culturale determinate principalmente da fattori ecologici, l’e. fu in grado di acquistare credibilità etnografica ed empirica.
La riflessione antropologica sull’evoluzione si è spostata, negli ultimi ...
Leggi Tutto
Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienze sociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] Anti-Utilitarista nelle Scienze Sociali), presidente dell’associazione culturale La ligne d’horizon, nonché professore emerito di decrescita contro le politiche autoritarie, conversazione con l'antropologo F. La Cecla su una concezione di progresso ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] la storia sociale delle i. che concerne soprattutto le condizioni di produzione e di diffusione delle i.; la storia culturale nel senso antropologico del termine.
In linea di massima, l'espressione che si presenta come la più nuova e feconda è quella ...
Leggi Tutto
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....