Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] molto diversa da quella di Müller. La prima antropologia si identificava col programma, derivante da Lafitau e Fontenelle ma con una differenza importante. Per Tylor questo prodotto culturale spontaneo dello spirito reca l'impronta dell'infanzia, ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] delle culture preistoriche. Gli inizi di un approccio antropologico alla morte e ai riti funebri più orientato in senso culturale o sociale si possono far risalire probabilmente all'antropologo svizzero Jacob Bachofen, il quale nel 1859 pubblicò ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] .
Tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso una sezione dell’antropologia anglosassone ha provato a costruire quest’area culturale, producendo quell’orientamento che Michael Herzfeld sferzerà più tardi chiamandolo Mediterraneism. Il ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] mai, sullo sfondo, una certa preoccupazione.
La riflessione antropologica sullo straniero
La letteratura antropologica concorda nel segnalare che l'incontro con la diversità culturale, con lo straniero, provoca una forte reazione emotiva. Questa ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] sempre nella forma della dicotomia tradizionale/moderno, per designare sia tipi di comportamento sia tipi di società. In antropologiaculturale il concetto di tradizione viene usato frequentemente quasi come sinonimo di cultura e, infatti, una delle ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] 26, e 1983, tr. it., p. 126). Al contrario, l'antropologo intende allargare la base delle sue osservazioni e "all'ipotesi di un strutturalistico e la perdita di aspetti eccessivamente culturali (locali) siano ampiamente compensati dall'acquisizione ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] ". A questo proposito vanno menzionate anche le tesi dell'antropologo norvegese Fredrick Barth (v., 1969), espresse pochi anni più che definiscono il gruppo etnico, non il contenuto culturale che essi delimitano. Sul piano empirico, comunque, Barth ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] e la comparazione di tali significati indigeni è senza dubbio l'aspetto più importante del nesso fra antropologiaculturale e nudità.
Antropologiaculturale e nudità
A partire dal 15° secolo, l'Europa assume un ruolo centrale nella scoperta e nell ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] considera nella Francia del XVII secolo i rapporti di priorità culturale tra il principe (al centro), la corte, la , Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, C., Le regard éloigné, Paris 1983 ( ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] di potere e predominio erano invece prerogativa delle donne
Il dibattito nell’antropologia ottocentesca
Secondo la teoria evoluzionista che dominò l’antropologia (antropologiaculturale) e la sociologia del 19° secolo, nello sviluppo delle società ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....