L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] del gusto e della sua fisiologia, il carattere culturale di ciò che viene percepito come buono (o tipico) rispetto a ciò che non viene sentito come tale, è ampiamente riconosciuto dalla letteratura antropologica, al punto che, non solo il ‘buono’, ma ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] cultura popolare, senza per nulla sottostare ai dettami e alle logiche discorsive di discipline come l’Antropologiaculturale e la Storia delle tradizioni popolari, che proprio in quegli anni stavano finalmente ottenendo un riconoscimento accademico ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] e involontaria pubblicità dell’allora ministro dei Beni culturali Sandro Bondi. Egli infatti aveva declinato l’ di più verso la saggistica, cronaca e analisi del mutamento sociale e antropologico da un lato, ma anche, dall’altro, ipotesi e progetti di ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] Emmanuel) rispondono quelle di Karl Polanyi, che portano l'antropologia a mettere in discussione il riferimento a una 'natura . L'offerta di beni alimentari si scontra con barriere culturali che è estremamente difficile sia trasgredire che abolire, e ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] intento, pensando all’arte, e in subordine ad altri beni culturali. Per l’Umbria, oltre alla basilica d’Assisi e le industrie in tutta Italia; quindi, sulla base di ricerche antropologiche e storiche, costruire il modello culinario tenendo conto del ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] con altri percorsi della successiva analisi sociologica e antropologica. Ne seguiremo qui, in alcune ramificazioni, uno metafora del cittadino moderno. L'esule vive in un mondo culturale che non appartiene alla sua eredità. Per accedere a una ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] Non può dunque stupire la fortuna dell'argomento antropologico alla Pitré nelle aule di giustizia, in particolare tra gli avvocati: è infatti impossibile portare in giudizio e condannare un codice culturale. Peraltro da tutti gli studiosi della mafia ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] prima. Ciò è particolarmente evidente nelle teorie culturali del rapporto sessuale e del concepimento: per
Pur contestando a Durkheim il suo determinismo sociologico, il principale antropologo sociale inglese, E.E. Evans-Pritchard, adottò uno stile ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] della casta vanta una lunga e illustre tradizione culturale. I primi missionari e viaggiatori europei e gli testi sacri per coglierne le ragioni di fondo. I sociologi e gli antropologi di professione, entrati in scena dopo il 1920, tennero conto di ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] l'origine (Good 1992).
2.
La medicina dei 'primitivi'
L'antropologo britannico W.H. Rivers e il tedesco E. Ackerknecht sono stati disturbi corporei e il più vasto contesto sociale e culturale in cui sono inseriti. Nei loro scritti hanno contestato ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....