Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , la crescita delle piante e degli animali" (v. Tylor, 1871; tr. it., pp. 23 e 8). In pieno Novecento l'antropologo americano George P. Murdock non aveva esitazioni ad affermare che la struttura sociale è dotata di "proprie leggi naturali", le quali ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e 'teoria' sessuali, per i legami di certi autori - Forel, naturalista e medico, Freud, neurologo e psicologo, Bloch, medico e antropologo - con la ricerca positiva, i suoi temi e metodi. Escono tra il 1905 e il 1907 la Question sexuelle exposée aux ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] occupano del ciclo di vita nelle diverse culture.
La nozione di ciclo di sviluppo venne elaborata negli anni 1940 dall’antropologo britannico M. Fortes in relazione allo studio della parentela e della famiglia. Fortes osservò che il ciclo di vita dei ...
Leggi Tutto
Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto importanti passi in avanti nello studio delle forme di apprendimento sociale, sia di tipo imitativo sia di tipo non imitativo. È infatti ormai noto che in molte ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ' e ‛teoria' sessuali, per i legami di certi autori Forel, naturalista e medico, Freud, neurologo e psicologo, Bloch, medico e antropologo - con la ricerca positiva, i suoi temi e metodi. Escono tra il 1905 e il 1907 la Question sexuelle exposée aux ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. Creuzer, J.J. Görres, J.J. Bachofen) e nell’antropologia simbolica di M. Douglas, nella psicanalisi di S. Freud e nella teoria degli archetipi di C.G. Jung. Né va dimenticato E ...
Leggi Tutto
WEIDENREICH, Franz
Medico, nato il 7 giugno 1873 a Edenkoben (Palatinato). Frequentò le università di Monaco, Kiel, Berlino e Strasburgo dove si laureò. Fu a Strasburgo assistente nell'Istituto di anatomia; [...] a Francoforte.
Ha portato un notevole contributo nel campo dell'anatomia, della biologia generale e dell'antropologia. Dei suoi scritti ricordiamo: Die Leucocyten und verwandte Zellformen, Wiesbaden 1911; Das Evolution problem, Berlino 1921 ...
Leggi Tutto
Anatomico e antropologo fisico (Giessen 1822 - Winterstein 1897), prof. di anatomia a Halle (1866). Introdusse l'uso del microtomo nella tecnica microscopica; perfezionò i metodi per la conta dei globuli [...] rossi e per il calcolo della volemia, ecc. Nel campo dell'antropologia sono noti i suoi studî sui rapporti tra cranio e profilo e sui tipi di architettura del cranio. Esaminò dal punto di vista antropometrico il cranio di Schiller, Kant, Raffaello, ...
Leggi Tutto
Microbiologo polacco (Varsavia 1884 - Wrocław 1954); prof. di batteriologia (1931) e di microbiologia (1945) a Varsavia, direttore dell'Istituto di immunologia a Wrocław. I suoi principali contributi scientifici [...] sono: la produzione di un nuovo vaccino contro il tifo, l'isolamento di un nuovo microrganismo (Salmonella hirszfeldi) e l'applicazione all'antropologia e alla medicina legale dello studio dei gruppi sanguigni. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Morselli nel 1881 a Milano, e da lui diretta fino al 1885 in collaborazione con l’economista Girolamo Boccardo, l’antropologo Sergi, il filosofo Roberto Ardigò e Canestrini, la rivista sarebbe stata poi diretta dal solo Morselli fino al 1891, anno ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...