CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Ginzburg (v. I libri degli altri, 1991, p. 367).
Nel territorio dei nuovi saperi Calvino diede la preferenza all'antropologia e alla cosmologia, cioè a strumenti che lo aiutassero a ripensare il mito e l'universo. Avvertiva una segreta incrinatura ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] husserliana in un’opzione antidogmatica aperta alla molteplicità delle relazioni tra estetica, letteratura, arte, antropologia, scienze umane. Significava soprattutto confrontarsi con l’esperienza, mettersi in situazione, aprirsi alle connessioni ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] di uscire dal seminato; presentandosi l’archeologia come un anello di congiunzione tra gli studi naturali, propriamente detti, e l’antropologia e la storia» (p. 273). Mise così ben in luce la sua idea di paletnologia, cogliendo al meglio l’origine ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] quale vengono valorizzati i motivi mistici e l’accento posto sul valore della sfera spirituale dai punti di vista antropologico e gnoseologico.
Il disegno originale dell’opera prevedeva altri quattro libri: il settimo – De voluntate humana et hominis ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] ).
In esso, ponendo in relazione le sue conclusioni con osservazioni di botanici (N. I. Vavilov), zoologi e antropologi, il B. affermava il principio del "polimorfismo originario delle forme biologiche ed etnologiche", basato sulla constatazione, in ...
Leggi Tutto
BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] sono esposte le nozioni generali di astronomia, di matematica, di fisica, di geologia, di storia naturale, di antropologia, di statistica, di economia politica, necessarie, secondo il B., alla geografia. Nella geografia descrittiva particolare, l ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...]
Morì a Roma l'11 genn. 1951.
Della sua opera che spazia in numerosi campi (geologia, paletnologia, antropologia), sono fondamentali gli studi già ricordati sul territorio della Repubblica argentina, studi che in seguito progredirono grandemente per ...
Leggi Tutto
FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] modalità di sciatica spasmodica, ibid., X [1917], pp. 115-122; Tumore rolandico e mioclonia, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XL [1920], pp. 229-240; Sull'encefalite letargica (con particolare riguardo ai sintomi ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , L’uomo e la divinità, in cui negava l’esistenza di Dio con argomenti tratti dalle scienze naturali, dall’antropologia e dall’evoluzionismo, mentre tacciava di viltà la morale cristiana, echeggiando motivi della filosofia di Nietzsche. In quello ...
Leggi Tutto
MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] rigide divisioni di specialità. Suoi principali campi d'indagine furono la botanica e l'archeologia preistorica, ma non trascurò l'antropologia, la geologia, la geografia, la paleontologia e la zoologia.
Il 1° ott. 1875 si imbarcò per Bombay con l ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...