Filosofo (Wiesbaden 1892 - Gottinga 1985); studiò zoologia e filosofia nelle univ. di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Dal 1926 prof. straordinario di filosofia a Colonia, all'avvento del nazismo [...] Germania, dal 1951 tenne la cattedra di sociologia a Gottinga. Con M. Scheler è considerato tra i fondatori dell'"antropologia filosofica", per la sua concezione dell'uomo come essere eccentrico rispetto agli altri viventi. Tale concezione porta P. a ...
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Casa editrice fondata a Roma nel 1969 da Vittorio Avanzini (n. Roma 1938). Inizialmente specializzata in tascabili di carattere scientifico e psicanalitico, i Paperbacks, ha ampliato la linea editoriale [...] 1992 ha avviato la pubblicazione di collezioni economiche ad ampia diffusione, come la collana 100 pagine 1000 lire. Nel 2005 è nata la collana Menti dinamiche, che offre testi di psicologia, antropologia e filosofia, sia classici sia contemporanei. ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Vittorio Challiol
Neurologo, psichiatra, anatomico, nato ad Ancona il 15 febbraio 1859, morto a Roma il 3 dicembre 1929. Laureatosi a Roma nel 1883, nel 1885 assistente nell'istituto [...] un indirizzo ampiamente comparativo; eseguì nello stesso tempo, nel laboratorio di G. Sergi, studî di morfologia cerebrale e di antropologia. Fu per due anni nel laboratorio del manicomio di Monaco di Baviera; nel 1888 conseguì la libera docenza in ...
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GREENBERG, Joseph Harold
Marco Mancini
Linguista statunitense, nato a Brooklyn il 28 maggio 1915. Dopo aver studiato al Columbia College, alla Northwestern University e a Yale con F. Boas, M. J. Herkovits, [...] lungo tre direttrici: l'africanistica, la linguistica generale, la classificazione tipologica e genealogica. Partito da studi antropologici, si è dedicato in seguito alla descrizione e alla classificazione delle lingue dell'Africa, adottando una ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] e in posizione d'attesa. E forse per questo le muove.
Bibliografia
e. barba, La canoa di carta. Trattato di antropologia teatrale, Bologna, Il Mulino, 1993.
e. barba, n. savarese, The secret art of performer, London-New York, Routledge, 1991 (ed ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] sintomi ma ha anche allargato il suo campo di ricerca, utilizzando diversi tipi di approccio (scienze biologiche, antropologiche ecc.) con risonanze profonde nella valutazione (clinica e culturale) del sintomo, nell’ordinamento delle sindromi, nella ...
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Antropologa culturale italiana (Roma 1934 - ivi 2017). Allieva di E. de Martino, laureatasi in Etnologia nel 1957 presso l'università La Sapienza di Roma ha mutuato dal maestro un profondo interesse per [...] quest’ultimo del Centro di ricerca audiovisiva sulle culture popolari, S. ha fornito solidi contributi all’antropologia urbana (Antropologia urbana. Introduzione alla ricerca in Italia, 1999) e indagato aspetti problematici della modernità quali i ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] p. 99 segg.; A. Quatrefages e E. T. Hamy, Crania ethnica. Les crânes des races humaines, Parigi 1882; G. Sergi, Africa, antropologia della stirpe camitica, Torino 1897. (V. anche berberi). - Per l'etnografia, v.: E. W. Lane, An account of the manners ...
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HODGKIN, Thomas
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Tottingham il 16 gennaio 1798, morto a Giaffa il 5 aprile 1866. Studiò medicina all'università di Edimburgo, dove si laureò nel 1823. Nel 1825 divenne [...] . Più tardi ebbe il posto di curatore del museo e docente di medicina pratica (1837). Si dedicò a studî d'antropologia e d'istologia, e a ricerche filologiche ed etnologiche. Descrisse la malattia che porta il suo nome (v. granuloma: Granuloma ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] 2 luglio 1885. L'anno dopo vedeva la luce Su la psicologia della premeditazione (in Arch. di psichiatria, scienze penali e antropologia, VII [1886], pp. 35-47), parte dell'opera -la tesi di laurea ampliata e rielaborata -che venne pubblicata a Torino ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...