– Capo Crow (Lodge Grass 1913 - Billings 2016). Appartenente al clan Whistling Water e nipote del capotribù Yellowtail, è stato addestrato dall’infanzia alle tecniche tradizionali di combattimento. Soldato [...] di un secolo di storia dei nativi americani, di cui ha contribuito tenacemente a conservare memoria conseguendo un master in Antropologia nel 1939 e divenendo storiografo “ufficiale" dei Crow. Nel 2009 è stato insignito da B. Obama della Medaglia ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] e gli echi delle teosofie orientali volte più a giustificare il commercio e il consumo degli stupefacenti che l'affermarsi dell'antropologia culturale: ma non poteva né può essere altrimenti. Tuttavia il rapporto fra l'uso che se ne fa e ciò che ...
Leggi Tutto
OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] e le rughe nei criminali in rapporto ai normali, agli epilettici ed ai cretini, in Archivio di psichiatria, scienze penali e antropologia criminale, X [1889], 1, pp. 41-51; Parere medico legale in caso di dubbio di identità, in Gazzetta medica di ...
Leggi Tutto
strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] non accidentali nei fenomeni è coessenziale allo s.; questo riconoscimento ha luogo in psicologia con la Gestalttheorie, in antropologia con gli studi degli statunitensi F. Boas, R. Benedict, E. Sapir, nella teoria economica e nella sociologia fin ...
Leggi Tutto
Patologo (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902), professore di anatomia patologica nell'università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Socio straniero dei Lincei (1877). Autore [...] e compì vasti studî di etnologia e di archeologia preistorica e protostorica, nonché fondamentali ricerche in tema d'antropologia, frutto delle quali furono la monumentale opera Crania ethnica Americana (1892), e i fondamentali contributi allo studio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] in relazione, e, in questa accezione, perde di importanza un’analisi in termini evolutivi e storici. Negli studi di antropologia che lo contraddistinguono Lévi-Strauss indica nelle regole di relazione una sorta di matrice inconscia, un a priori che ...
Leggi Tutto
PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] , dove maturò i primi interessi per ‘l’origine morbosa’ della delinquenza e quindi per l’opera di Cesare Lombroso e per l’antropologia criminale, di cui diede conto in Alcune note cliniche sui delinquenti del bagno penale di S. Stefano (s.l. s.d ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (il significato coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il merito di una persona, [...] alla persona stessa il diritto alla stima e al rispetto altrui (con significato equivalente a quello di onorabilità).
Antropologia
L’ideologia dell’o., diffusa nel versante musulmano come in quello cristiano del Mediterraneo, è stata a volte ...
Leggi Tutto
Medico ed etnologo, nato alla Giamaica, da padre inglese, il 14 aprile 1777, morto a Versailles il 23 luglio 1842. Fratello del celebre naturalista, Henry Milne-E. Passò i primi anni della sua vita a Bruges, [...] , la Société d'Ethnologie, con la quale parola egli però intese qualcosa di più simile a ciò che oggi si chiama antropologia, giacchè nelle istruzioni che la società dettò per i viaggiatori, era fatta larga parte ai caratteri fisici delle razze umane ...
Leggi Tutto
LAÍN ENTRALGO, Pedro
Carmelo SAMONA'
Saggista e filosofo spagnolo, nato a Urrea de Gaén (Teruel) nel 1908. Ha insegnato storia della medicina nell'università di Madrid, di cui è rettore dal 1952. Ha [...] , studî di particolare importanza (Medicina e historia, Madrid 1941; Estudios de historia de la medicina y de antropología médica, ivi 1943; La antropología en la obra de Fray Luis de Granada, ivi 1946; La historia clínica, ivi 1950; Introducción ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...