FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] e negli Stati Uniti d'America si sviluppò un corpo di dottrine che, grazie all'opera congiunta di medici legali, antropologi e magistrati, forniva una solida base medico-scientifica alle indagini di polizia. In Italia, ove pure il movimento era nato ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] -1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica giudaica (1984); La morte trionfata (1995); La nera signora (1995); Ebraismo e giudaismo (1996 ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] una serie di indagini sui prestiti. Alla sua originaria formazione linguistica, egli ha affiancato poi una salda cultura antropologica, collegata a studi su lingue prevalentemente o esclusivamente orali e a missioni sul campo in Africa e in America ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] (1959; trad. it.1961), in cui espone le sue critiche alla filosofia linguistica della scuola di Oxford. Si rivolse poi all'antropologia sociale (da ricordare la ricerca sulle popolazioni berbere in Saints of the Atlas, 1969) e, sotto l'influenza di K ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] alla Columbia University di New York (1947-53). Attraverso un approccio interdisciplinare, che utilizza soprattutto l'antropologia economica e l'economia comparata, ha cercato nelle sue opere di dimostrare il carattere convenzionale e artificioso ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] si è sviluppata una scienza autonoma, l'imagologia, una branca della letteratura comparata che, in parallelo con le ricerche di antropologia e di etnopsicologia, studia le immagini culturali che i popoli hanno di sé stessi e degli altri; immagini ...
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KERN, Fritz
Silvio FLIRLANI
Storico, nato a Stoccarda il 28 settembre 1884. Studiò storia e giurisprudenza e si laureò a Kiel nel 1909. Nel 1921 divenne professore ordinario di storia medievale, moderna [...] ed universale all'università di Bonn.
Oltre ad opere di carattere esclusivamente storico, K. ha scritto anche di antropologia.
Tra i suoi studî meritano particolare menzione: Acta Imperii Angliae et Franciae ab anno 1267 ad annum 1313. Dokumente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Morselli nel 1881 a Milano, e da lui diretta fino al 1885 in collaborazione con l’economista Girolamo Boccardo, l’antropologo Sergi, il filosofo Roberto Ardigò e Canestrini, la rivista sarebbe stata poi diretta dal solo Morselli fino al 1891, anno ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] caratteri con cui si presenta in un’epoca determinata, presso un popolo, o in singoli oratori.
Antropologia
Un’estrema attenzione ai rapporti tra determinati contesti sociali e particolari forme di comunicazione linguistica caratterizza molte ...
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Buttitta, Antonino. – Antropologo culturale italiano (Bagheria 1933 - Palermo 2017). Figlio del poeta dialettale Ignazio Buttitta e allievo di G. Cocchiara, negli anni Sessanta ha aperto gli studi demologici [...] siciliane di cui ha studiato cultura materiale, percorsi simbolici e modelli mitico-religiosi. Professore emerito di Antropologia culturale all’Università di Palermo, tra le sue opere occorre citare: Cultura figurativa popolare in Sicilia (1961 ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...