RICCARDI, Paolo
Gioacchino Sera
Antropologo, pedagogista, nato a Modena il 7 luglio 1854, morto ivi il 2 aprile 1924. Compì gli studî a Modena, Bologna, Roma. Laureatosi in scienze naturali nel 1877, [...] .
La sua attività scientifica, dimostrata da oltre 195 pubblicazioni, di cui alcune assai estese, si divise soprattutto fra l'antropologia e la pedagogia, essendo tutta caratterizzata da una scrupolosa osservanza del metodo e da un continuo e vivace ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] Stati preindustriali. La letteratura passata in rassegna ha dimostrato che non esiste una sola cultura nota alla storia o all'antropologia che non abbia mutuato da altre culture almeno il 90% dei suoi elementi costitutivi (v. Murdock, 1960², p. 254 ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] 1890 al 1895 fu iscritto all'università di Berlino, al corso di perfezionamento in filosofia. Fu inoltre membro della Società di antropologia di Parigi e di quella di Bruxelles.
I viaggi in Europa e le lunghe permanenze a Parigi, Bruxelles e Berlino ...
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TENCHINI, Lorenzo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Brescia il 21 gennaio 1852 da Carlo, avvocato, e da Marianna Marchetti, quarto di sette figli, due maschi e cinque femmine.
Anche a causa della numerosa [...] nei secoli, 2007, vol. 19, n. 2, pp. 353-360; E. Musumeci, Le maschere della collezione di L. T., in Il Museo di antropologia criminale ‘Cesare Lombroso’, a cura di S. Montaldo - P. Tappero, Torino 2009, pp. 69-76, 234-241; A. Porro, L. T., in Avere ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] des hautes études di Parigi (dal 1950), infine al Collège de France dove (dal 1959 al 1982) ha insegnato antropologia sociale. Dal 1973 è accademico di Francia. Durante il soggiorno in Brasile condusse ricerche etnografiche in zone ancora poco ...
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Neuropsichiatra (Modena 1852 - Genova 1929). Direttore degli ospedali psichiatrici di Macerata (1877) e di Torino (1880), prof. di psichiatria nell'università di Torino e di malattie nervose e mentali [...] di semeiotica delle malattie mentali. Notevole fu la sua opera in materie affini, quali la psicologia sperimentale, l'antropologia e la metapsichica. Inoltre prese vivo interesse ai problemi filosofici e negli anni di maggior rigoglio del positivismo ...
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Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] la struttura costante di ogni fiaba. Il suo metodo ha anticipato aspetti fondamentali dell'analisi strutturale in linguistica e in antropologia.La teoria e il sistema di P. è divenuto negli anni Sessanta un referente costante e primario di tutta l ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] politica e una fase evolutiva. Come l’analogo concetto di matriarcato, anche questa nozione è stata abbandonata dall’antropologia del Novecento.
Religione
Nell’Antico Testamento greco sono chiamati p. Abramo, Isacco e Giacobbe; nel Nuovo Testamento ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] e introdotto in Europa, così chiamato per il richiamo che ricorda un muggito.
ANTROPOLOGIA
Un vero culto del t. si registra solo in rarissimi casi (per es., in quello del t. Api egiziano e presso qualche popolo primitivo) poiché in nessun caso si ...
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Antropologo statunitense (Chicago 1930 - ivi 2021), tra i maggiori studiosi delle società polinesiane. Prof. dal 1974 all'università di Chicago, ha condotto ricerche etnografiche in Turchia, nelle Figi, [...] . Tra gli anni Sessanta e Settanta, S. ha svolto una critica sistematica di alcuni concetti classici dell'antropologia sociale e culturale, formulando importanti proposte teoriche (Stone age economics, 1972, trad. it. 1980; Culture and practical ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...