Giner i de San Julián, Salvador. – Sociologo spagnolo (Barcellona 1934 - ivi 2019). Docente di Sociologia all'Università di Barcellona (1989-2004), presidente dell'Institut d'Estudis Catalans (2005-13), [...] ha condotto innovativi studi sulle società industriali con l’ausilio di discipline quali l’antropologia, la filosofia e le scienze politiche. Della sua copiosa produzione scientifica si citano qui: Historia del pensamiento social (1967); Sociología ( ...
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Etnologo neozelandese (Auckland 1901 - Londra 2002); compì numerosi viaggi di studio a Tikopia (Polinesia), in Nuova Guinea, Africa Occidentale e Malacca. I suoi contributi allo studio delle strutture [...] della parentela e dell'organizzazione economica nelle società primitive sono tra i più importanti dellcontemporanea. Insegnò antropologia sociale alla London school of economics, all'univ. di Londra e alla Cornell University; dal 1975 presidente a ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] in Id., Appunti di etnologia antica: due parole di programma. ii, Le origini dei Cretesi secondo Beloch, in Archivio per l'Antropologia e l'Etnologia, 41 (1911), 4, pp. 340 ss. (è la prolusione al corso di Archeologia classica tenuto da Patroni nel ...
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Etnologo e assiriologo, nato a Correggio nel 1847, morto a Firenze il 3 settembre 1872. Fu libero docente di assiriologia nell'Istituto di studî superiori a Firenze e fondò insieme con Paolo Mantegazza [...] l'Archivio di etnologia e d'antropologia. Scrisse un lavoro dal titolo Alcuni recenti studî intorno all'archeologia etrusca e il libro Il brahuî. Saggio di etnologia linguistica (Firenze 1872). La sua opera più importante è però il grosso volume ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] con le Annales (➔), avviò con gran clamore la nouvelle histoire, che apriva il dialogo con l’antropologia strutturalista e costruiva un’antropologia storica. L’impresa coincideva però con la pressione dall’estrema sinistra e dalla destra revisionista ...
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Artista concettuale statunitense (n. Toledo, Ohio, 1945). Uno dei più significativi esponenti e teorici dell'arte concettuale, mettendo in discussione le definizioni e i procedimenti convenzionali dell'arte [...] ha focalizzato la sua ricerca sul linguaggio, con un complesso approccio nel quale interagiscono filosofia, antropologia, psicanalisi e critica d'arte; mirando a rivelare visivamente la complessità dei codici culturali, ha lavorato essenzialmente su ...
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Microbiologo polacco (Varsavia 1884 - Wrocław 1954); prof. di batteriologia (1931) e di microbiologia (1945) a Varsavia, direttore dell'Istituto di immunologia a Wrocław. I suoi principali contributi scientifici [...] sono: la produzione di un nuovo vaccino contro il tifo, l'isolamento di un nuovo microrganismo (Salmonella hirszfeldi) e l'applicazione all'antropologia e alla medicina legale dello studio dei gruppi sanguigni. ...
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KEANE, Augustus Henry
Herbert John Fleure
Etnologo, nato a Cork nell'Irlanda nel 1833, morto a Londra nel 1912. La sua attività appartiene al periodo di formazione delle scienze antropologiche, quando [...] erano ancora mal distinti i limiti fra la filologia, l'etnologia e l'antropologia fisica. Ebbe per alcuni anni la cattedra di indostano nell'università di Londra, e fu anche editore del compendio geografico dello Stanford. L'opera sua principale è ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] da una società mediterranea a un’altra, per quanto lontane nel tempo e nello spazio. Già nel 1989, tuttavia, l’antropologo João de Pina-Cabral si era chiesto se davvero gli andalusi sono più simili ai tunisini che ai gallegos (The Mediterranean as ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] da un corpo interposto tra essa e la sorgente di luce.
Antropologia
L’o. è connessa con molteplici credenze, basate probabilmente sull’idea dell’indissociabilità di una qualsiasi realtà da una sua estensione. Sono spesso ritenute prive di o. tutte ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...