Filosofo tedesco (Elte, Vestfalia, 1904 - Münster 1997), dal 1946 prof. all'univ. di Münster; premio Balzan per le scienze filosofiche (1982). Fenomenologia e tomismo sono alla base della riflessione di [...] P., volta, per il loro tramite, alla fondazione di un'antropologia informata ai valori cristiani. In questa prospettiva si collocano anche le sue indagini storiche su s. Tommaso e il pensiero medievale. Tra le opere: Grundformen sozialer Spielregeln ...
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relativismo
Ogni dottrina o concezione filosofica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), [...] degli orientamenti di R. Benedict e M.J. Herskovits, entrambi allievi di F. Boas. In opposizione agli orientamenti antropologici, interessati alle analisi comparative delle varie culture al fine di individuare l’esistenza di principi comuni a tutte ...
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Anatomico e antropologo fisico (Giessen 1822 - Winterstein 1897), prof. di anatomia a Halle (1866). Introdusse l'uso del microtomo nella tecnica microscopica; perfezionò i metodi per la conta dei globuli [...] rossi e per il calcolo della volemia, ecc. Nel campo dell'antropologia sono noti i suoi studî sui rapporti tra cranio e profilo e sui tipi di architettura del cranio. Esaminò dal punto di vista antropometrico il cranio di Schiller, Kant, Raffaello, ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] l'influenza economica e politica delle donne, i capi invocarono la consuetudine per meglio dominare i propri sudditi. Gli antropologi, dal canto loro, trasformano la nozione di costume da categoria metodologica a un vero e proprio argomento d'analisi ...
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antropozoologia
antropozoologìa s. f. – Scienza che si occupa delle relazioni fra uomo e animale, studiandone i vari aspetti come il processo di addomesticazione, la mitologia animale, l’uso ludico o [...] affettivo degli animali. Tale disciplina riunisce in sé temi propri di antropologia, psicologia, zoologia, etologia, medicina sia umana sia veterinaria. ...
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Viaggiatore ed etnologo italiano (Firenze 1860 - Viareggio 1932). Dopo aver compiuto importanti studî di paleontologia in Liguria, intraprese un viaggio (1886-88) nell'Arcipelago Malese visitando in particolare [...] al ritorno Fra i Batacchi indipendenti (1892) e L'isola delle donne: viaggio ad Engano (1894). Esplorò in una ultima spedizione l'isola Mentawai (1894). Le sue ricche collezioni etnologiche sono ora conservate nel Museo di antropologia di Firenze. ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] m. in scambi di tipo rituale piuttosto che quotidiano rendono problematico un uso universale della nozione di moneta.
Gli antropologi si sono poi dedicati allo studio dei significati del denaro occidentale in altri contesti. In molte società della ...
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POZZI, Samuel-Jean
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato da famiglia italiana a Bergerac il 3 ottobre 1846, ucciso da un pazzo a Parigi il 13 giugno 1918. Laureatosi a Parigi nel 1873, lasciò [...] gli studî d'anatomia comparata, d'antropologia, ai quali s'era iniziato, per dedicarsi alla chirurgia; agrégé nel 1875, chirurgo degli ospedali nel 1887, eseguì nel 1889 la prima gastroenterostomia in Francia. Dalla chirurgia addominale, nella quale ...
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Statistico, criminologo e sociologo (Castiglione di Sicilia 1876 - Roma 1960), figlio di Nicola; fu prof. di statistica nelle univ. di Torino (1914), Messina (1919), Napoli (1920) e Roma (1929-1951); socio [...] campi della criminologia, della demografia e della statistica: La delinquenza in Sardegna (1897), L'Italia barbara contemporanea (1898), Antropologia delle classi povere (1910), Le génie de l'argot: essai sur les langages spéciaux, les argots et les ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] e selvaggia come nei proclami drammatici dello Sturm und Drang o addolcirsi in solitudine intenta e riflessiva come nell’antropologia poetica di uno Zimmermann, ma resta sempre come fondamento di un nuovo rapporto fra l’io della letteratura e ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...