comunita
comunità
Termine entrato nel linguaggio scientifico sul finire del 19° sec., grazie al sociologo tedesco Tönnies (➔). Ha assunto dapprima un significato valutativo di tipo positivo, andando [...] è proprio in questa accezione localistica che il termine c. viene prevalentemente usato dalla sociologia e dall’antropologia contemporanee.
Tra etica del discorso e ontologia
La ‘riabilitazione della filosofia pratica’, avviata nell’area culturale ...
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Uomo politico, economista e antropologo afghano (n. Lowgar 1949). Di etnia Pashtun, laureatosi nel 1973 presso la American University di Beirut, si è perfezionato in Antropologia nel 1977 alla Columbia [...] University. Già funzionario della Banca Mondiale, ministro delle Finanze (2002-2004) e consigliere capo del presidente H. Karzai, candidatosi alle presidenziali svoltesi nel 2009 ha ottenuto solo il 3% ...
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Pittore messicano (Guadalajara, Jalisco, 1915 - Città di Messico 2006). Eseguì grandi affreschi in numerosi ospedali e istituti in Messico (tra cui quelli nel Museo Nacional de Antropología, Città di Messico, [...] 1963-64) e incisioni, affrontando con forte drammaticità o con sottile nostalgia i temi della vita e della natura messicane ...
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GEERTZ, Clifford James
Sandra Ferracuti
Antropologo culturale statunitense, nato a San Francisco il 23 agosto 1926 e morto a Filadelfia il 30 ottobre 2006. È considerato uno dei più influenti antropologi [...] e dialogico applicato a un sapere intersoggettivo. L’enfasi che G. ha posto sulla qualità interpretativa della produzione antropologica ha anche contribuito (in particolare con Works and lives. The anthropologist as author, 1988; trad. it. 1990) a ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] degli alimenti, luce, energia per la lavorazione dei materiali. Lo studio delle società umane da parte degli antropologi ha consentito di documentare varie tecniche di produzione del fuoco: confricazione, percussione, compressione dell’aria. Le prime ...
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Scrittore peruviano, nato a Cajamarca nel 1925; dal 1951 cittadino statunitense. Conseguita la laurea in psicologia e il dottorato in antropologia, acquisisce notorietà con la pubblicazione del diario [...] realtà, emerge come un'isola dall'oceano.
Col crescere della sua popolarità, C. scompare dalla scena pubblica e gli antropologi cominciano a contestare la scientificità delle sue affermazioni sino ad accusarlo di frode. In compenso, le opere di C ...
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Antropologo inglese (Sidmouth, Devon, 1910 - Cambridge 1989); allievo di B. Malinowski; prof. alla London school of economics e all'univ. di Cambridge. Le sue prime esperienze di ricerca sul campo furono [...] Kurds, 1940). Già da allora L. portò un attacco sistematico ai paradigmi normativi proprî dei settori dell'antropologia sociale britannica più direttamente legati alle posizioni di A. Radcliffe-Brown, indirizzando le proprie ricerche a società ...
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Naturalista inglese (Duddeston, Warwickshire, 1822 - Haslemere 1911), cugino di Ch. Darwin. Fece viaggi di esplorazione nell'Africa sud-occidentale (1845-46; 1850), si occupò di meteorologia, antropologia [...] (classificazione delle impronte digitali), di acustica fisiologica (soglia di udibilità, ecc.); ma il suo nome è soprattutto legato agli studî sull'ereditarietà biologica, specialmente nei riguardi dei ...
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Fabietti, Ugo. – Antropologo culturale italiano (Milano 1950 - ivi 2017). Allievo di F. Remotti, ha svolto attività di docenza presso l'Università di Pavia (1989-94), quindi negli atenei di Firenze (1995-98) [...] citano: Il popolo del deserto. I beduini Shammar del Gran Nefud Arabia Saudita (1984); Storia dell'antropologia (1991); Il sapere dell’antropologia. Pensare, comprendere, descrivere l’altro (1993); L'identità etnica. Storia e critica di un concetto ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] molto forte, come nei rapporti diadici e circoscritti che caratterizzano la forma classica di patronage descritta dalla letteratura antropologica, ma anche piuttosto debole - pur se non del tutto assente - come nei legami che si stringono all'interno ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...