Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] si sviluppa in un'epoca di grandi tensioni politiche e spirituali che vanno dalla Rivoluzione francese allo linguaggio, tende alle forme più alte di sapere (antropologia, fenomenologia, psicologia). Nello spirito oggettivo invece vengono studiate ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] , queer, che si riferiscono piuttosto a un’identità socio-politica e a uno stile di vita peculiare di alcuni individui omosessuali non hanno condotto a risultati di rilievo.
Modelli antropologici
In antropologia, si è soliti distinguere tra un’o. ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] sottosistema (famiglia, religione ed educazione, diritto, politica, economia).
Vita
Dopo aver seguito i corsi metodologica fanno fede i vari studi compiuti in collaborazione con antropologi come C. Kluckhohn, con psicologi di diverse tendenze come ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] pensiero
Lo struttural-funzionalismo di T. Parsons, l'antropologia filosofica, la teoria dei sistemi, la fenomenologia e quali applicò le sue teorie all'analisi del diritto, della politica e dell'amministrazione. Da una raccolta di saggi sul sistema ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] 1974); Il Mezzogiorno nella storia d'Italia (1977); L'Italia come problema storiografico (1979); L'altra Europa. Per una antropologia storica del Mezzogiorno d'Italia (1982); Croce e lo spirito del suo tempo (1990); Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno ...
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Antropologo statunitense (Chicago 1930 - ivi 2021), tra i maggiori studiosi delle società polinesiane. Prof. dal 1974 all'università di Chicago, ha condotto ricerche etnografiche in Turchia, nelle Figi, [...] critica sistematica di alcuni concetti classici dell'antropologia sociale e culturale, formulando importanti proposte 2017; trad. it. Il potere dei re. Tra cosmologia e politica, 2019); The new science of the enchanted universe: an anthropology ...
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Van Reybrouck, David. – Storico, archeologo e scrittore fiammingo (n. Bruges 1971). Conseguito il master in Archeologia a Cambridge, si è dedicato all'attività giornalistica, scrivendo per il quotidiano [...] reportage dalla forte vena autobiografica, ha pubblicato saggi politici quali Pleidooi voor populisme (2008) e Neem raggiunto notorietà mondiale con il poderoso saggio sulla storia e l'antropologia del Congo Congo. Een Geschiedenis (2010; trad. it. ...
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Antropologo britannico (Crowbridge, Sussex, 1902 - Oxford 1973). Insegnò antropologia sociale a Oxford dal 1946 al 1970. Eminente ricercatore sul campo, condusse due ricerche che costituiscono pietre miliari [...] dell'antropologia sociale inglese. La prima, tra gli Azande del Sudan (1926-31), ha dato luogo a Witchcraft, oracles and magic riguardanti il matrimonio, il sistema di parentela, l'organizzazione politica, la religione: The Nuer (1940; trad. it. 1975 ...
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Scrittore e giornalista indonesiano (Padang 1922 - Giakarta 2004). Attivo fin da giovanissimo sulla stampa politica, corrispondente di guerra dalla Corea (1950-51), fondò (1951) e diresse il quotidiano [...] dal 1974). Saggista apprezzato anche su temi di sociologia e antropologia culturale, M. L. si rivelò narratore di grande respiro di ripristinare il dominio coloniale (1945-50). Lontana da temi politici e di attualità è invece la sua opera forse più ...
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Antropologo fisico tedesco (Karlsruhe 1874 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. dal 1904 di anatomia umana all'univ. di Friburgo, e dal 1927 al 1943 di antropologia in quella di Berlino. Studiò i "Bastaards" [...] trattato Menschliche Erblichkeitslehre und Rassenhygiene (1921), che costituì poi una delle basi "scientifiche" su cui poggiò la propria politica razziale il nazismo, di cui F. fu uno dei primi sostenitori. Ultimo suo scritto: Begegnungen mit Toten ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...