Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] science (v. Grossman, 2000 e 2002) o tra economia e antropologia (v. Henrich e altri, 2001), ma dei quali non possiamo purtroppo la centralità dei problemi di fairness per la teoria e la politica economica - in fondo, non si può certo negare che ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di importanti studi di tipo evoluzionistico da parte di antropologi americani, che molto spesso risentono dell'influsso di risulta un aumento della potenza e della complessità dei sistemi politici.
Gerhard Lenski (v., 1966 e 1970), per formazione ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] 1991). Si tenga comunque presente che un approccio di carattere antropologico, nel momento stesso in cui contribuisce ad ampliare il ventaglio offrono informazioni dirette sull'organizzazione sociale, politica ed economica di una comunità - alla ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] 1555, durante la Controriforma, quando la Chiesa adotta una politica conversionistica aggressiva nei confronti degli ebrei, Paolo IV emette esse si manifestano non soltanto nelle caratteristiche antropologiche degli ebrei, ma anche nell'elevata ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] nazione è stata disturbata, fino a un punto che neppure la politica più miope può ignorarlo".5. Stimolo. L'idea che la che un ramo recente e promettente della medicina e dell'antropologia, la paleopatologia, mira ora a riconoscere le malattie ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] century A. D., Oxford 1972.
G. R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981.
N. Gray, A History of Lettering scritture; scala, l'asta dell'alif: 10 punti. Con l'espansione politica e religiosa islamica, in tempi e modi differenti, l'a. s' ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] semantics, New York 1949 (tr. it.: Il linguaggio della politica: studi di semantica quantitativa, Torino 1979).
Lévi-strauss, L'anthropologie structurale, Paris 1958 (tr. it. Antropologia strutturale, Milano 1966).
Mahl, G. F., Exploring emotional ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] , come fattore di conservazione o di trasformazione, o come verbo politico di classi, gruppi, partiti, movimenti nazionalistici, etnie; luogo di cultura, nel senso antropologico del termine, come fattore di riproduzione e di rinnovamento di sistemi ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia), sia nel corso del anni, molti eminenti scienziati sollecitarono e legittimarono le politiche eugeniche e poi di vero e proprio genocidio applicate ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] : nel corso della storia ha indicato infatti legami fra individui di tipo diverso in termini politici, sociali, economici, ideologici. L'antropologia ha spesso, e a lungo, utilizzato il termine famiglia incapsulando acriticamente un mondo proprio di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...