MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] tra le altre cose, un aspetto che avrebbe affascinato gli antropologi per la sua apparente stranezza, ossia il legame tra conseguenza inevitabile di questa pratica è che la reputazione politica successiva di tali personaggi può influenzare il modo in ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] vitalità di ‘teorie del complotto’, che sono nate nella sfera politica ma hanno spesso assunto carattere religioso. L’idea secondo cui la pretesti per insegnare una cosmologia e un’antropologia radicalmente alternative a quelle cristiane.
Nel Vangelo ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] si contrappone alla psicologia introspettiva, o il positivismo sociologico alla filosofia sociale e politica, il funzionalismo malinowskiano si contrappone all'antropologia 'storica', con le sue incertezze e soprattutto con la sua incapacità di ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Sono state elaborate nuove categorie sociologiche e dell'antropologia culturale, proprio per tener conto del fatto che I contrasti tra di esse traducono le importanti poste in gioco politiche legate a una forma di controllo dei musulmani in Italia, e ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] spinto dalla logica interna della sua opera e dall'influenza degli antropologi, si mosse anche Darwin, quando, con The descent of e in grado di ricomprendere in sé i rapidi mutamenti politici e scientifici che si diedero nei decenni fra Ottocento e ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] comparativo qui esaminato sono culture, società o nazioni, cioè gli oggetti di cui si occupano l'antropologia, la sociologia e le scienze politiche.
Uno dei presupposti impliciti nella scelta delle unità di analisi - comprese le culture, le società e ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] dell'organizzazione per età, gli studi effettuati in Africa stimolavano l'interesse degli antropologi per il sistema delle classi d'età come sistema politico. Anzitutto, si era pensato che tale sistema avesse una funzione prevalentemente militare. Le ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] 'uomo, che nel corso di esso passa dal feticismo al politeismo e poi al monoteismo: il suo culmine è rappresentato dalla all'inizio del secolo si faceva valere - e proprio nell'antropologia statunitense, con Franz Boas e i suoi allievi - il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] così diventata una tesi corrente in sociologia e in antropologia l'affermazione che la pressione verso la conformità è controllo sociale, costringendo l'episcopato da un lato a una politica opportunistica di compromessi con il potere e dall'altro a ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] nel tempo e nello spazio. Già nel 1989, tuttavia, l’antropologo João de Pina-Cabral si era chiesto se davvero gli andalusi ’è stato scritto, di pensare al Mediterraneo come a un progetto politico di lungo periodo, che fa del mare-confine o del mare- ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...