La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] grandi concetti, i quali [...] accompagnano le grandi rivoluzioni politiche, e diedero alla Francia la Scuola politecnica, la Scuola Associazione medica italiana nel 1862, la Società italiana di antropologia ed etnologia nel 1870, ma anche i collegi ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] di storia dell'uomo e di uomini, con tutte le implicazioni teo-antropologiche di cui si è detto.
Da ciò un'altra caratteristica, e della coscienza di tutte le realtà e di tutte le forze politiche e sociali agenti sulla scena europea del XIX e del XX ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] per lo stratificarsi progressivo di mitologie esotiche che esprimono la storia, con la sua dimensione politica, dell'osservazione antropologica quale agente di mutamenti culturali. Ma, allo stesso tempo, appare necessario assumere una distanza ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] alimentano potenziali imprenditori. Un tipico esempio è la ricerca antropologica di Godsell (v., 1991) sui Sudafricani di le relazioni di potere, le norme legali, le politiche statali), sia perché sostiene spesso tesi contraddittorie (talvolta è ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] da fattori biologici.Incentrando l'attenzione sulle attività riproduttive, sulla situazione politica ed economica delle donne e sulle loro strategie, l'antropologia femminista si occupò di una serie di problemi che rientravano nella classica ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] per le organizzazioni femministe e per la politica in genere. Le politiche pubbliche possono quindi essere osservate sia come l'esito che come la spinta del mutamento.
Le strategie per la parità
L'antropologia ha cercato di rintracciare le origini ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] su cui la scuola delle relazioni umane costruisce la sua antropologia.
Mayo è consapevole che al di fuori di questi ma non è soltanto un'entità economica. Essa ha un sistema politico con lealtà e autorità costituite; è soggetta a esigenze interne ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] si analizzano le scoperte che Marx si attribuisce rispetto all'economia politica classica, si trova che, in qualche modo, esse sono col delegare a una letteratura di tipo sociologico e antropologico lo studio di tutte le attività economiche che ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] un certo progresso. L'idea della società primitiva era funzionale anche a scopi politici più modesti. All'interno del mondo accademico la disciplina antropologica per molti anni assunse il mondo 'primitivo' quale oggetto di studio privilegiato, e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] molto diversa da quella di Müller. La prima antropologia si identificava col programma, derivante da Lafitau e Fontenelle una mitologia razionale il monoteismo della ragione e il politeismo dell'immaginazione. In realtà Schelling elabora una teogonia ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...