Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] in definitiva contrasta con i fondamenti della sua antropologia, oltre che con tante asserzioni che si affacciano qua e là anche nei Discorsi.
Il corpo politico: la minaccia della fine e la politica come arte del rimedio
L’individualità fondante e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] contemporanea nazionale italiana», 1869, 57, pp. 329-39.
Ricerche platoniche, Catanzaro 1876.
Studi antropologici, «Giornale napoletano di filosofia e lettere, scienze morali e politiche», 1876, 3, pp. 381-419; 4, 533-65.
Pensieri sulla storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] pura» (p. 515).
Il compito che attendeva il moderno antropologo, per il quale «natura di cose altro non è che nascimento p. 511). Con questa esplicita professione di impegno civile e politico teso a impedire o frenare la decadenza degli Stati, Vico ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] prospettare la psicologia come una integrale antropologia, una scienza totale dell'uomo. cattolico in Italia, Bari 1966, II, pp. 62 ss.; P. Melograni, Storia politica della Grande Guerra 1915-1918, Bari 1969, passim, e in particolare pp. 80 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] togliere» (p. 147). A questa sorta di pessimismo antropologico, che si esprime qua e là con accenti quasi leopardiani fra Pio VI e Giuseppe II a Vienna (pp. 454-60), i Pensieri politici sulla Corte di Roma e sul Governo veneto (pp. 472-85), i Ricordi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] 7, 11). Sullo sfondo, c’è l’urgenza della questione politica, intesa e proposta come «problema di coltura (tecnico) e come possibile leggere, come residuo, l’antica passione per l’antropologia e la magia, ormai, se non storicizzata, certo poeticamente ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] più notevoli di quegli anni, strategiche letture della realtà che spesso esorbitavano dalla letteratura per misurarsi con la politica, l’antropologia, l’economia, e con un tessuto sociale in rapido mutamento; i tre più importanti furono Il mare dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] pp. 11-14; M.P. Guermandi, G. Tonet, Uomo che fa di scienza e di politica, pp. 15-38; E. Raimondi, L’avventura del geografo, pp. 39-46; F. indagine si accosta ormai alle esperienze dell’antropologia culturale, che sempre più legittimamente investono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] quello di Gentili, al contempo avversario sia della fosca antropologia di Thomas Hobbes che dell’irenismo di Erasmo da dell’opinione pubblica, ma forse più incisivi sotto il profilo politico ed economico; ed erano essi a costituire i veri tituli ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...]
Fu quindi di nuovo diviso tra lo studio e l’attività politica, ma nel 1876 abbandonò l’università per dedicarsi interamente ai lavori storiografi come Paolo Sarpi e Pietro Giannone, di antropologi come Vico, di scienziati come Galileo Galilei, quasi ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...