Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] molto sentita e c'era la volontà politica di applicare le conoscenze delle scienze sociali; a tale scopo furono istituite anche apposite organizzazioni. Ma in mancanza di una teoria coerente l'antropologia svolgeva un ruolo del tutto marginale, tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] che aveva caratterizzato il pensiero sociale e politico precedente (e non solo quello di Thomas Hobbes). L’idea principale, di chiara derivazione aristotelico-tomistica, è di una dominanza antropologica della virtù sul vizio, che rende logico ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] già l'audacia di chi delegherà lo svolgimento di un'antropologia e teodicea esemplari alla testimonianza del "personaggio che dice costituiscono già le membra effettive (e con acuto giudizio politico attribuisce a Federico II e Manfredi l'avvenuta e ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] all'unica e onnicomprensiva idea di umanità. L'antropologia comparata diventa pertanto nelle mani di Humboldt uno history of Greek political thought, London 1951 (tr. it.: Il pensiero politico classico, a cura di L. Firpo, Bari 1973).
Ter Meulen, J ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] idea di confini culturali (non necessariamente geografici né politici) che ne garantiscano l'identità, è ciò histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, C., Le regard éloigné, Paris 1983 ( ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] di «infame», rivolta il 28 aprile 1944 al «razzismo antropologico-fisiologico» imposto a suo tempo dal duce (Maraglio, 2000, 2008, ad indicem. Per D’Annunzio: R. De Felice, D’Annunzio politico. 1918-1938, Bari 1978, pp. 164 s. Per la legge Acerbo: ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] crudeltà non del solo Ruggieri, ma di un intero ambiente politico-morale di cui U. stesso fa parte; e dunque essi Classensi, IV, Ravenna 1973, 145-182). Sulla questione dell'antropologia si veda, per la parte meno recente, la bibliografia contenuta ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] sia, soprattutto, un rapporto organico con le nuove classi politiche del nascente potere fascista. Acceso nazionalista, amico personale di saggistica, che spaziava dalla psicanalisi all’antropologia con l’obiettivo di «sprovincializzare e laicizzare ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] che non erano più solo una presenza patrimoniale, ma anche politica. Nell'872 il vescovo di Piacenza ottenne il permesso di ivi, pp. I-XXI; id., Le strade: modello evolutivo e modello antropologico, ivi, pp. 9-25; M. Mussini, Pievi e vita canonicale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] , la sua coscienza estetica e filosofica, la sua passione politica e ideologica.
È vero peraltro che non c’è lavoro entravano in frizione, la linguistica e la psicoanalisi, l’antropologia e la semiotica, la sociologia nelle sue varie prospettive ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...