Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di sessanta volumi –, che spazia dalla gnoseologia alla logica, dall’ontologia all’etica, dalla teologia all’antropologia, dal diritto alla politica, dalla psicologia alla pedagogia. Ma la sua presenza segna anche, in un modo peculiare, la storia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] la filosofia naturale, la geografia e l'antropologia tradizionali alla luce delle scoperte effettuate nel nuovo naturale di queste regioni.
Durante l'Interregno, il rifugiato politico protestante Samuel Hartlib, coadiuvato da un gruppo di persone che ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] si analizzano le scoperte che Marx si attribuisce rispetto all'economia politica classica, si trova che, in qualche modo, esse sono col delegare a una letteratura di tipo sociologico e antropologico lo studio di tutte le attività economiche che ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] degli Affari esteri, i cui dirigenti sono nominati su base politica. Si tratta di un organo nato nel 1950, all’epoca , pp. 237-45).
P.E. Simeoni, La catalogazione demo-antropologica e il Ministero per i Beni culturali e ambientali, «La ricerca ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] un certo progresso. L'idea della società primitiva era funzionale anche a scopi politici più modesti. All'interno del mondo accademico la disciplina antropologica per molti anni assunse il mondo 'primitivo' quale oggetto di studio privilegiato, e ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] studiare le culture del passato attraverso i resti materiali. Di fatto, maestri dell'antropologia come L.H. Morgan, F. Boas, A.L. Kroeber, J. ambientali, i processi produttivi e di evoluzione socio-politica e gli eventi storici, Sanders e i suoi ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] – e capire se essi restituiscano o meno una visione convergente del fenomeno urbano: storia, antropologia, sociologia, economia, pianificazione territoriale, politica e naturalmente, sia pure con distanza critica, il punto di vista dei suoi abitanti ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] molto diversa da quella di Müller. La prima antropologia si identificava col programma, derivante da Lafitau e Fontenelle una mitologia razionale il monoteismo della ragione e il politeismo dell'immaginazione. In realtà Schelling elabora una teogonia ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] una Chiesa e il fondamento su cui si basa un assetto politico locale10. Come vedremo, questo è l’assetto cui giunse uno mito protologico si connettesse a quel che conosciamo dell’antropologia di Bardesane: il ‘filosofo degli Aramei’, o quantomeno ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] p.5). La piccola comunità resta comunque, nel linguaggio degli antropologi, un'unità sociale o un gruppo non nettamente definito, del quale studiate dall'antropologia si caratterizzavano per l'assenza di istituzioni politiche centralizzate, di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...