Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] quali l'ermeneutica, la semiotica e l'antropologia culturale d'orientamento fenomenologico.
A partire dagli prestigio, la fama diventa una forza sociale e persino un capitale politico. Questo porta a un inasprimento, da una parte, della ...
Leggi Tutto
Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] questa stagione di morte, non cessarono gli attentati, gli omicidi politici e neppure le stragi: accadde il 23 dicembre 1984 la proveniva da un volume di qualche anno prima dell’antropologo francese Marc Augé, che definiva questo neologismo in ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] grandi concetti, i quali [...] accompagnano le grandi rivoluzioni politiche, e diedero alla Francia la Scuola politecnica, la Scuola Associazione medica italiana nel 1862, la Società italiana di antropologia ed etnologia nel 1870, ma anche i collegi ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] per lo stratificarsi progressivo di mitologie esotiche che esprimono la storia, con la sua dimensione politica, dell'osservazione antropologica quale agente di mutamenti culturali. Ma, allo stesso tempo, appare necessario assumere una distanza ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] alimentano potenziali imprenditori. Un tipico esempio è la ricerca antropologica di Godsell (v., 1991) sui Sudafricani di le relazioni di potere, le norme legali, le politiche statali), sia perché sostiene spesso tesi contraddittorie (talvolta è ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] cui la dottrina della Chiesa non abbia rapporto con i dogmi politici, e Manzoni replicava: «rien de plus absurde»: sarebbe come che l’uomo-immagine di Dio non appartiene all’antropologia pessimista del giansenista Pascal, tanto amato da Manzoni, che ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] ne è espressione. Si duole della divisione e incapacità degli uomini politici, mentre ritiene che vi sia uno spazio limitato di recupero. Rispondo il lancio di un’evangelizzazione ancorata all’antropologia e all’ecclesiologia conciliari, all’interno ...
Leggi Tutto
Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] e sovrapposizione delle due rubriche, dell’estetico e del politico, della storia della letteratura e della storia della nazione, lui costituito dal concetto complesso, fra storia e antropologia storica della letteratura, del «limite dell’ideale» ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] ’alternativa che definisce implicazioni rilevanti sul piano sociale e politico. La famiglia, infatti, è il luogo in cui in P. Clemente, A.R. Leone, S. Puccini, et al., L’antropologia italiana. Un secolo di storia, Bari-Roma 1985, pp. 51-96; Matrimonio ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] amministrazione», cui sarebbe corrisposta una specifica antropologia del funzionario pubblico, una sua data nella quale, con il primo governo Crispi, l’intera politica italiana cambiò decisamente di passo) provvedimenti dedicati alle regioni e ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...