Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] esercitata (comprensivo dei fattori inerenti l'organizzazione 'politica' interna della scienza, della visione del mondo scienze umane', come la storia, la sociologia o l'antropologia, ma che l'epistemologia stessa sia risolta tout-court nella ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] dei Lincei, XVI (1906); E. Brizio, Epoca preistorica, in Storia politica d'Italia, ecc., Milano 1898; P. Ducati, Storia di Bologna ., XLII; G. Sergi, Vetulonia, in Riv. ital. d'antropologia, 1934; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, Heidelberg 1924, p ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] dalla storia dell’arte, bensì da percorsi più propriamente filosofico-politici, come nel caso di Martin Jay e di Susan Buck-Morss questo nuovo dialogo stava nella centralità dell’approccio antropologico in cui convergevano sia il ritorno a Warburg ...
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Gastronomia
Carlo Petrini
Il termine gastronomia comprende non solo i modi di manipolare le vivande, l'approvvigionamento delle materie prime, la struttura dei servizi di tavola, ma tutti gli elementi [...] storia naturale, fisica, cucina, commercio, economia politica. Anche gli attori della scienza gastronomica, per le materie indicate da Brillat-Savarin, ma si possono aggiungere l'antropologia, la genetica, la zootecnia, l'agronomia, la sociologia, la ...
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SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. [...] quali il Ferri costruisce il suo sistema gli sono forniti dall'antropologia criminale, nel significato biologico attribuitole da C. Lombroso, e comune diventando elementi di nuova vita etica e politica. E ben presto cominciarono a vedersene i sintomi ...
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LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] dei nativi contro la pratica di espropriazione di terre e contro la politica di etnocidio culturale, messa in atto dall'amministrazione coloniale. Ma insieme, come antropologo, cercò in modi nuovi mediante l'analisi dell'intera cultura locale − dalle ...
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GEERTZ, Clifford James
Sandra Ferracuti
Antropologo culturale statunitense, nato a San Francisco il 23 agosto 1926 e morto a Filadelfia il 30 ottobre 2006. È considerato uno dei più influenti antropologi [...] it. 1995); Mondo globale, mondi locali. Cultura e politica alla fine del ventesimo secolo, 1999; Available light. Anthropological reflections on philosophical topics (2000; trad. it. Antropologia e filosofia. Frammenti di una biografia intellettuale ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] 1969 fino al 1994, ha tenuto la prestigiosa cattedra di Antropologia sociale della London School of Economics, già di B. Malinowski bene e nel male' - della struttura clanica sul sistema politico (Blood and bone. The call of kinship in Somali society ...
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MORTILLET, Gabriel de
Ugo Antonielli
Paleoetnologo, naturalista, uomo politico francese, nato a Meylan (Isère) il 29 agosto 1821, morto a Saint-Germain-en Laye il 25 settembre 1898.
Si dedicò dapprima [...] e non fu rallentata neppure da una breve parentesi di vita politica, quando il M. fu eletto deputato nel 1885.
Invitato di Saint-Germain, ebbe la presidenza della Società d'antropologia di Parigi e della Commissione dei monumenti megalitici.
Mente ...
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SERGI, Giuseppe
Antropologo, nato a Messina il 20 marzo 1841. A 19 anni fu con Garibaldi a Milazzo. Dopo aver insegnato filosofia e lettere greche nei licei, divenne professore di antropologia nelle [...] , sulle antiche civiltà, sul linguaggio e la scrittura lineare, sulla critica antropologica delle opere d'arte, sulla delinquenza, sul femminismo, sulla sociologia e politica sociale, ecc. Devono riconoscersi al S. meriti singolari per l'interesse ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...