In antropologia e nelle scienze sociali, l’insieme delle correnti di pensiero e dei movimenti intellettuali e sociali sviluppatisi in America Latina in seguito alla riflessione sulla condizione delle popolazioni [...] fa strada in tutto il continente una forma di i. sociale e politico che, fondendosi con la visione letteraria, rappresenta spesso l’indigeno come indigena che gli sviluppi della ricerca antropologica mostrano assai variegata sul piano linguistico ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] ‘indigestione’ genera economie e in un momento storico, politico e sociale come quello attuale va bene che il tema piatto classico è la polenta col ragù di noci. Ecco l’antropologia del cibo, la tradizione popolare. Il palato deve affinarsi affinché ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] popolo, o in singoli oratori.
Antropologia
Un’estrema attenzione ai rapporti tra determinati nei poemi omerici appaiono ben delineate figure di oratori e grandi temi dell’o. politica sono già presenti nelle elegie di Tirteo e di Solone (7° e 6° sec ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] e la selezione sessuale; c) la liberazione della donna e la tutela dei suoi ‘diritti riproduttivi’. Un caso esemplare di politica di controllo delle n. è quello della Cina, dove a partire dal 1980 è stata attivata una decisa campagna antinatalista ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] gli organi ufficiali del movimento, che allarga il suo campo d’azione ai settori più diversi, dalla politica all’antropologia, alle arti figurative, rivalutando le forme dell’arte primitiva e infantile, le creazioni degli alienati e riscoprendo ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] uomini e beni nell’ambito della società oggetto di studi antropologici. È ormai assodata, per es., l’infondatezza dell’idea agli antenati e dunque ai loro discendenti; nella sua dimensione politica al sovrano; in quella amministrativa al capo, e poi ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] far parte della rete commerciale dell’Occidente.
Antropologia
Le società melanesiane, caratterizzate dalla ristrettezza delle tipo intermedio, dove la presenza di un minimo apparato politico e decisionale non intacca mai l’autonomia di ogni singolo ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] Indoeuropei per indicare i popoli parlanti lingue indoeuropee. In antropologia, al termine I. (e quelli più o meno falisco, il lanuvino, il siculo, poi riunificato con l’egemonia politica e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] fin dalle origini la questione dell’universalismo. Esistono aspetti del comportamento umano, istituzioni sociali e culturali universalmente diffuse? I tratti universali sono quelli che distinguono Homo ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] politica, dell’economia.
Nella storiografia moderna l’interesse per il t. si è espresso soprattutto in quanto indagine sulla ‘decadenza sociali. Le indagini ispirate ai metodi dell’antropologia culturale e delle scienze sociali sfuggono, per ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...