Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] Brun. Nel frattempo in Italia l’attenzione per la gestualità diviene antropologia retorica con l’Arte de’ cenni di Giovanni Bonifacio e con può essere appresa attraverso l’impresa: la politica esposta dallo spagnolo Diego Saavedra Fajardo in massime ...
Leggi Tutto
ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] passò a lettere, coltivando in particolare studi di antropologia ed etnografia. La sua vocazione letteraria si era galantuomo cerca di diventare migliore. Ma a quel progresso che ti porge la politica tu non ci credere ch'è roba sporca" (L'alfiere, p. ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] posizioni di sinistra senza però aderire a nessuna formazione politica. In questi stessi anni venne notevolmente influenzato sia dall critico occidentale) come contributo alla fondazione di un'antropologia dell'uomo moderno.
Il successo dei libro da ...
Leggi Tutto
SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] (Studi sull’etica hegeliana, in Atti dell’Accademia di scienze morali e politiche, 1869, vol. 4, pp. 277-440; poi in Opere, cit 1880), a cura di D. D’Orsi, Padova 1966; Lezioni di antropologia, a cura di D. D’Orsi, Messina-Firenze 1976; Psiche ...
Leggi Tutto
Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, [...] dipendono la salute, il benessere e l'influenza politica (Friedman 1990).
Vita quotidiana
Ogni giorno, innumerevoli Martinotti, Padova, Marsilio, 1968, pp. 275-90).
a. sobrero, Antropologia della città, Roma, NIS, 1992.
a.w. southall, Towards an ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ., Firenze 1889, p. 12).
Questo costante e generoso impegno politico non distrasse il C. dallo studio e dall'insegnamento. Nel , dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il "principio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] Costantino la sua consacrazione politica divenendo religione dell’impero, confluiscono la cultura ebraica, la filosofia greca, la giurisdizione romana, ciascuna contribuendo, a suo modo, alla costruzione di una antropologia che delinea un’immagine ...
Leggi Tutto
Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] , nelle forme e nei modi peculiari della trattatistica politica dell’Umanesimo premachiavelliano, si sofferma sulle virtutes del e si configura come tratto costitutivo dell’antropologia machiavelliana, testimoniato dalla copia autografa del già ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] al 1955 fu preside della facoltà di scienze politiche e poi di economia. Fu anche incaricato di -4, pp. 337-341; A. Costanzo, Commemorazione del prof. M. B., in Rivista di antropologia, LXXVI (1969), pp. 300-304; M. G. Kendall, M. B., in La Scuola ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] maschia figura di Du Bois-Reymond non venga in un corso di antropologia a negare con una parola netta, schietta, robusta la metafisica più larga sfera della pedagogia, che si confonde con la politica"). Di qui l'asserzione molto netta dell'A.: "Fatte ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...