donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] ’immaginario sessuale serve a M. per rendere il primato politico del sembiante sull’essere.
Per dirla in termini aristotelici dell’approccio femminista (ma, volendo, anche di quello antropologico), è di attribuire a M. quanto spetterebbe all’uomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si presenta come un secolo caratterizzato da un vivace sviluppo delle scienze [...] punto di vista della storia naturale. La nascita dell’antropologia fisica, il successo della fisiognomica o, con i società di ancien régime una concezione di univocità di rapporti tra politica e ideologia che mal si applica a un sistema di relazioni ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] e di protagonisti del costume culturale e resoconti di avvenimenti sociali e politici»; nella nuova collana Popoli e civiltà uscirono «testi di archeologia e di antropologia di grande respiro rievocativo», mentre nella collana Dimensione religiosa ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] favorire la selezione di politici di professione, il rafforzamento delle autonomie locali. Tornò in altri scritti sulla natura accentrata della Stato italiano, che toglieva slancio e potenzialità alle varietà antropologiche e psicologiche delle sue ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] anche con il bisogno di vivere le passioni civili e politiche del tempo (nel 1859 entrò nella cavalleria di E ; P. Nocito - C. Lombroso, D. L., in Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, I (1881 [1880]), 1-2; G. Barzellotti, D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] d’incontro privilegiato.
L’incontro con i Persiani
Erodoto
Antropologia persiana
Storie, Libro I, capp. 133-138In questo drammatico. I Persiani hanno scarso interesse per le turbolenze politiche delle piccole poleis e si limitano a favorire la ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] Il monumento ad Antonio Marro in Limone-Piemonte, in Rivista di Antropologia, XXV (1922-1923), pp. 491-494; M. De Micheli -1914), Firenze 2009, pp. 137-174; F. Rasera, Politica dei monumenti in Trentino. Dal centenario dantesco alla Grande Guerra, ...
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Boccaccio, Giovanni
Giulio Ferroni
Scrittore, nato a Certaldo o Firenze nel 1313 e morto a Certaldo nel 1375. Le opere volgari di B., soprattutto quelle più strettamente legate a Firenze, costituiscono [...] che le categorie morali variamente discusse da M., che costituiscono il fondamento della sua antropologia, della sua analisi del rilievo dei comportamenti umani nell’orizzonte politico e civile, riconducono a una tradizione fiorentina di cui B. (e la ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] italiana, Mosso si era dato a nuovi interessi antropologico-archeologici. Non pago di studiare monumenti e documenti 1992, pp. 120-145 e passim; M. Nani, Fisiologia sociale e politica della razza latina, in Studi sul razzismo italiano, a cura di A. ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] dalla pittura alla letteratura, dalla filosofia all'antropologia culturale, anche una straordinaria coerenza che si ) il giovane fannullone Ninetto, che non vuole sapere niente di politica e che porta a spasso la sua giovinezza come un grande papavero ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...