FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] congresso internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a Montreal, pp. 245-49). Non si interessò mai direttamente di politica, né si iscrisse ad alcun partito.
Per amicizia con Camillo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] archeologici, pedagogici, etnografici, psichiatrici e di antropologia criminale.
Nell’Italia postunitaria, accanto alla e si pongono all’interno di una più vasta polemica politico-amministrativa. Fin dai primi anni Sessanta si apre infatti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] e artistica a fronte di una rapida decadenza politica culminata nel primo conflitto mondiale. La teoria della arte (astrologia, magia, studio del folclore, economia, antropologia, ecc.), con particolare attenzione al tramando e alla memoria ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] cooptati dal regime ad operare la saldatura con la vecchia direzione politica (P. Ungari), sopperendo peraltro alla mancanza nel partito di Law Association, della Associazione italiana di antropologia e psicologia criminale, dell'Istituto italiano ...
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Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] le circostanze storiche e che consente a M. di inserire alcuni temi cari alla sua meditazione politica: un’antropologia radicalmente negativa, che vede nella sopraffazione una regola ineludibile della convivenza umana («gli uomini mangiono l ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] durante le sue peregrinazioni. Nel Museo antropologico di Firenze fu raccolta l'abbondante e L'Italiain Africa, II, Le prime ricerche di una colonia e la esplorazione geografica, politica ed economica, Roma 1955, pp. 15, 17, 48, 57, 58, 62, 63 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] F., che pure non aveva alcun interesse per la militanza politica, pensò sempre il suo lavoro letterario, e il lavoro ebbe. Ebbe invece un prolungamento per una ricerca di tipo antropologico sugli Indiani del New Mexico.
Nel corso del suo soggiorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] gli hanno valso condanne ed esecrazione, aveva saputo intuire ciò che soltanto la moderna antropologia storica ha notato nella città antica: nella sua vita politica, anche quando vige un regime democratico che implica un processo di laicizzazione, la ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] . Oltre ad una vasta saggistica di linguistica, fisica, antropologia, psicologia e psicanalisi, tra le traduzioni dello stesso periodo oltre a drammatizzare la campagna per le elezioni politiche, divise la stampa tra coloro che sostenevano essersi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] e vegetali ma anche all’organizzazione politica e sociale e agli aspetti della vita spirituale e materiale delle popolazioni incontrate, compresi linguaggio e scrittura. Gli idéologues fanno così dell’antropologia una scienza che si avvicina allo ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...