MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] ognuno dei quali tipi poggia su una mentalità diversa» (Unificazione e politeismo, in Le forze in campo. Per una nuova cartografia del teatro di Giovanni Macchia quanto all’esperienza pratica dell’antropologia teatrale di Eugenio Barba, che portò a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] . Dalla storia all’economia, dalla psicologia all’antropologia, dalla linguistica alla letteratura, per i positivisti naturalmente l’arte.
Già il Comte del Sistema di politica positiva inaugura l’estetica positivista, riabilitando pienamente, con toni ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] istinti atavici, permettendo di far convergere le parole dell'antropologia fisica e quelle della psichiatria in un comune punto suoi modelli. Nasceva qui l'urgenza di una medicina politica che pretendeva farsi prevenzione e tracciava una 'geografia ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] dal 1933 in avanti Ferruccio Lodi aveva «sempre tenuta ottima condotta politica» e, tra i meriti, citava Mario, il primo dei «bottega familiare» (cfr. La rivolta dell’oggetto. Antropologia della Sardegna, Milano 1978): spazio dell’integrazione di ...
Leggi Tutto
Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] è divenuta "in grande parte un miscuglio confuso di sociologia dogmatica e senza base, di economia, di antropologia e di politica, pieno di richiami umorali ai pregiudizi di classe e di razza, stabilito solennemente come scienza e sfortunatamente ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...]
Il materialismo dei Lumi e il sensismo: una nuova antropologia
Ecco messo in crisi alla radice il principio del cartesianesimo cioè un uomo non esistente in nessuna realtà storica o politica concrete.
Helvétius, dal canto suo, radicalizza l’istanza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] egli espone con maggiore ampiezza, ma senza variazioni di un qualche rilievo, le sue teorie fisiologiche, gnoseologiche, antropologiche e politiche. Quasi del tutto nuovo invece il contenuto della terza e della quarta sezione dell’opera, dedicate ...
Leggi Tutto
URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] fragmenta. Bollettino storico della diocesi di Orvieto-Todi, VI (2014), pp. 123-133; ll Corpus Domini. Teologia, antropologia e politica, a cura di L. Andreani - A. Paravicini Bagliani, Firenze 2015, ad ind.; A. Musarra, In partibus Ultramaris ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] la tesi di laurea, Il fondamento del valore nell'economia politica, volta a confutare "le maligne teoriche dei Proudhoniani e di geologica per il 1896 e della Società italiana di antropologia, che vigorosamente sostenne, per il biennio 1913-1914. ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] transizione si assiste anche alla nascita di una nuova antropologia. Il concetto di ba, convenzionalmente tradotto con Mare' e di varie crisi interne. La perdita dell'unità politica dell'Egitto segna l'avvento del Terzo Periodo Intermedio (1080-712 ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...