denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] casa, prova a far fruttare il suo sapere storico, politico e letterario, la sua nota lealtà per la cosa pubblica partic. p. 590), e impregnava la società fino ai suoi fondamenti antropologici – i rapporti uomini-donne, la famiglia e il matrimonio – ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] linguaggio dotato di significato.
I Greci stabiliscono un sistema antropologico che si struttura in forma gerarchica: al di sotto anche la politicità non è prerogativa dell’uomo: l’uomo è politico come lo sono le api, le vespe, le gru e le ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] fu copresidente, dal 1933, della Società italiana di antropologia criminale. Fu anche il primo insegnante in Italia di insistenze fattegli. Si interessò assai poco di politica, dichiarandosi comunque anticomunista e affascinato dalla personalità ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] francese ed inglese, o quella di Kolwa (2001) con 515 termini politici in 11 lingue (per altri conteggi cfr. Braun, Schaeder & Volmert Per modo di dire … Storia della lingua e antropologia nelle locuzioni italiane ed europee, Bologna, CLUEB.
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] l’Europa stessa una strada da ricercare: l’antropologia di Ernesto de Martino non attrasse Giarrizzo, che con Ajello, Napoli 1985, pp. 165-189; G. Salvemini. La politica, in G. Salvemini tra politica e storia, a cura di G. Cingari, Bari 1986, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] , nel 1286 i Domenicani mettono in atto anche una politica positiva, impegnandosi a promuovere la memoria e l’insegnamento di (di stampo tomista), sia la teoria scotista delle formalità.
Antropologia ed etica
Il rapporto tra l’anima e le sue potenze ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] A. Smith è, per il C., di aver posto a fondamento dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i fatti uomini" (p. 55). Affronta quindi l'antropologia economica, soffermandosi sulla "vita economica delle razze inferiori ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] intensa attività come editorialista per Il Mulino e come commentatore politico (in RAI e per i quotidiani Il Resto del , M. avverte la necessità di costruire “una nuova antropologia filosofica che eviti i pericoli di un astratto soggettivismo” ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] figlio il C. scrisse una naenia e il saggio di antropologia criminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in sua concezione "politica" delle religioni, e la sua visione naturalistica e spregiudicata della vita politica servirà da tramite ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] : Scrittura, cristologia, ecclesiologia, teologia sacramentale, antropologia teologica, culto dei santi e delle immagini. dalla partecipazione al sinodo di Tours, favorevole a una politica conciliatoria. Solo all’inizio di settembre, dopo il ritiro ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...