Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] nazione è stata disturbata, fino a un punto che neppure la politica più miope può ignorarlo".5. Stimolo. L'idea che la che un ramo recente e promettente della medicina e dell'antropologia, la paleopatologia, mira ora a riconoscere le malattie ...
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Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] discipline negli ultimi decenni hanno osservato e pensato la relazione tra donne e potere: la sociologia, l’antropologia e la filosofia politica – o meglio le studiose e gli studiosi che in questi campi disciplinari si sono resi più sensibili agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] frequenti viaggi all’estero per congressi e per spedizioni antropologiche collegate al Comitato italiano per lo studio dei e su richiesta diretta di dati da parte del duce, alla politica del regime come, per es., nel caso del cosiddetto discorso ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] importanti della cultura del Novecento (dall’antropologia alla sociologia) furono emarginati.
Al suo E. Aga-Rossi, V. Zaslavsky, T. e Stalin: il PCI e la politica estera staliniana negli archivi di Mosca, Bologna 1997, 2007; Gramsci a Roma, T ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] , il papa che autorizzò, promosse e definì le forme dell’ingresso in politica delle cattoliche in due noti discorsi del 1945 e del 1947. In essi Pio XII confermò l’antropologia tradizionale basata sulla pari dignità di donne e uomini di fronte a ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] century A. D., Oxford 1972.
G. R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981.
N. Gray, A History of Lettering scritture; scala, l'asta dell'alif: 10 punti. Con l'espansione politica e religiosa islamica, in tempi e modi differenti, l'a. s' ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] di 'maestro', pur mantenendosi lui sempre distante dalla politica della cultura e avverso a ogni forma di . Attisani, Scena Occidente, Venezia 1995; P. Giacchè, C. B.: antropologia di una macchina attoriale, Milano 1997; C. Garboli, Un po’ prima ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] semantics, New York 1949 (tr. it.: Il linguaggio della politica: studi di semantica quantitativa, Torino 1979).
Lévi-strauss, L'anthropologie structurale, Paris 1958 (tr. it. Antropologia strutturale, Milano 1966).
Mahl, G. F., Exploring emotional ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] , come fattore di conservazione o di trasformazione, o come verbo politico di classi, gruppi, partiti, movimenti nazionalistici, etnie; luogo di cultura, nel senso antropologico del termine, come fattore di riproduzione e di rinnovamento di sistemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] campo spaziale, "dopo" in quello temporale (Maurizio Bettini, Antropologia e cultura romana, Roma 1986, pp. 128-143). Così (Macrobio, Saturnali, I 16,1).
L’intreccio con la sfera politica e religiosa si misura nell’arco di ogni singolo mese. Il primo ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...