GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] equilibri o le sue virtù naturali. Le divergenze tra filosofi e medici e le questioni relative alla natura dell'anima Philadelphia 1990, pp. 83-125, 212-251; S. Nagel, Antropologia e medicina nei Problemata di Pietro Ispano, in Medioevo, XVII (1991 ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] il mito, o meglio i diversi piani del mito, e la filosofia.
Le vere aporie sono altrove. La prima è ben nota e it.: La gesta di Asdiwal, in Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, Cl., Mythologiques, vol. I, Le cru ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] il mēnōg e il gētīg della letteratura teologico-filosofica del IX secolo.
È particolarmente significativo il fatto VI-IV sec. a.C.).
Elementi di cosmologia e di antropologia
L'Avesta ‒ principale fonte per la ricostruzione del pensiero ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] moderno e poi si articolava nella polemica contro l’antropologia borghese e l’‘uomo astratto’ della Dichiarazione dei 29, 1994, 3, pp. 286-328; M. Lenoci, Le discipline filosofiche, in L’Università Cattolica a 75 anni dalla fondazione, cit., pp. 73 ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] l’uomo-immagine di Dio non appartiene all’antropologia pessimista del giansenista Pascal, tanto amato da morali, a cura di F. Ghisalberti, cit., p. 605. Si veda Postille: filosofia, a cura di D. Martinelli, cit., pp. 1997 segg.
46 C. Confalonieri, ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San Tommaso d’Aquino, fondata da Giuseppe , in P. Clemente, A.R. Leone, S. Puccini, et al., L’antropologia italiana. Un secolo di storia, Bari-Roma 1985, pp. 51-96; Matrimonio e ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] insegnamenti. Il più famoso e significativo dal punto di vista filosofico-religioso è il primo, intitolato Poimandres, o pastore d’uomini in una teologia, in una cosmologia e in un’antropologia, e nella quale sono comprese una psicologia (o dottrina ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Provvidenza e numerosi brani della Teodicea58. Successivamente studiò buona parte dell’Antropologia soprannaturale e, anche per esigenze di formazione professionale, la Filosofia del diritto. La meditazione del Roveretano proseguì durante gli anni ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che analizzano da presso certe forme di frattura o di continuità, ma anche tra i sociologi, i filosofi e gli antropologi interessati a comprendere certe mutazioni intellettuali. Per Durkheim si tratta di un fenomeno 'generativo' in termini di ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del reale. Non è chiaro come questo mito protologico si connettesse a quel che conosciamo dell’antropologia di Bardesane: il ‘filosofo degli Aramei’, o quantomeno la ricezione scolastica del suo insegnamento quale è testimoniata dal Libro delle ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...